Furti nelle campagne. La Polizia arresta due donne per tentata rapina e aggressione

Colte sul fatto hanno prima minacciato poi aggredito le Guardie Giurate, per poi fuggire

Stampa l'articolo

Nelle scorse giornate, a Bitonto, la Polizia di Stato ha tratto in arresto M.M.C., classe 67 e M.D. classe 74, in esecuzione all’Ordinanza di Custodia Cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Giudice per le indagini Preliminari in sede su richiesta della locale Procura della Repubblica per il reato di tentata rapina e denunciato in stato di libertà una terza donna per gli stessi fatti.

L’attività è il frutto del costante contrasto ai reati predatori ai danni del settore agricolo della città di Bitonto, effettuato nel corso dell’ultima campagna olearia, che ha visto la realizzazione di specifici servizi di prevenzione in ambito campestre.

Nell’occasione le tre donne, il 28 di ottobre, erano state colte dalle Guardie Giurate addette al controllo dei campi, mentre depredavano in Contrada Pozzolino, alcuni fondi agricoli dai loro prodotti e cercavano di asportare alcuni quintali di olive riponendo frettolosamente il raccolto all’interno di alcune ceste.

Le stesse bloccate, dapprima esternavano agli operatori pesanti minacce, quindi giungevano alle vie di fatto procurando anche delle lesioni alle Guardie Giurate intervenute, riuscendo a guadagnare la fuga a bordo di una Panda mentre accorrevano sul posto le pattuglie della Polizia di Stato.

Le immediate attività d’indagine espletate dagli Agenti intervenuti e le ricerche delle donne effettuate nell’immediatezza dei fatti, dati i preziosi elementi probatori raccolti, permettevano di addivenire rapidamente all’identità delle malfattrici consentendo così alla Procura della Repubblica di richiedere al GIP l’emissione dell’attuale misura cautelare.