L'Opinione/L'Igienismo ovvero il movimento che fa traballare il sistema

Nei meccanismi dell’equilibrio e del disequilibrio del sistema corpo si inserisce il ruolo del sistema immunitario che è il nostro sistema di difesa, che regola e dirige le operazioni.

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Nei meccanismi dell’equilibrio e del disequilibrio del sistema corpo si inserisce il ruolo del sistema immunitario che è il nostro sistema di difesa, che regola e dirige le operazioni.

Una specie di medico “interno”.

Se scegliamo una dieta non compatibile con il disegno del Creatore, si attiva il fenomeno dell’intossicazione, processi infiammatori, acidificazione del sangue diventando viscoso e meno scorrevole e può manifestarsi una malattia, la famosa “spia rossa”, la quale ci sta segnalando che il sistema è andato in tilt. Generalmente la classe medica persegue ancora la via pasteuriana secondo la quale attribuisce ai virus e ai batteri la causa delle malattie. Per l’Igienismo, invece, i virus non sono la causa delle malattie. Essi sono i figli delle nostre cellule in disgregazione, intasanti, quindi, organismi morti, di cui il corpo non è riuscito ad espellere. I batteri sono alleati dell’uomo, noi viviamo in simbiosi con loro, senza di essi saremmo tutti morti perché si cibano di tutto il materiale di scarto del corpo umano e, quindi, hanno un ruolo fondamentale.

La malattia non è la benvenuta ma, a differenza della classe medica la quale la considera nemica dell’uomo, per l’Igienismo non è detto che sia un nemico da battere, ma una nostra alleata in quanto ci da l’occasione di ricostruire la nostra salute.

Perché si manifesta la malattia? In questo delicato meccanismo naturale il sistema immunitario, messo a dura prova dall’introduzione di cibi incompatibili, nel tentativo di adempiere alla sua funzione di difesa dell’intero sistema, cerca di espellere i “veleni” introdotti manifestando la malattia, considerata una reazione naturale alle condizioni assurde a cui sottoponiamo l’organismo. Il meccanismo secondo cui il corpo espelle materiale tossico e intasante attraverso la pelle, considerata un terzo rene, è paradossalmente positivo. Es. l’herpes potrebbe risultare fastidiosa, ma questo evita danni maggiori al suo interno. Questo è un classico meccanismo di autoguarigione di cui è dotato il nostro corpo.

Quando l’introduzione dei “veleni” diventa persistente, esasperante e illogica, il sistema immunitario, sempre nell’estremo tentativo di adempiere al suo compito, come reazione naturale alle nostre condizioni assurde cui sottoponiamo il nostro corpo e come estremo rimedio, non gli rimane che attaccare il suo stesso sistema di difesa danneggiando le sue stesse cellule, generando il fenomeno delle malattie autoimmuni, tipo diabete, psoriasi, sclerosi multipla, SLA ecc…. definite dalla classe medica inguaribili.

Quando la classe medica non sa spiegare il fenomeno che ha determinato una malattia autoimmune, chiama in causa la genetica e ne attribuisce la responsabilità. Anche questa visione medica si sta sgretolando in quanto nessuno esclude che ci sia una predisposizione genetica delle malattie, ma di recente la stessa comunità scientifica ha scoperto che i geni non sono immutabili. Questo significa che alimenti compatibili con il disegno e il realizzo del Creatore influenzano positivamente gli stessi geni migliorando le condizioni generali del malato.

Diversamente, come avviene il fenomeno dell’intossicazione dell’organismo (malattia), avviene il “percorso” inverso della disintossicazione (guarigione), per cui tutte le malattie, anche quelle autoimmuni, sono potenzialmente guaribili, ad eccezione di quelle dove è presente un danno irreversibile. Nel “percorso” della disintossicazione, però, avviene il fenomeno delle crisi eliminative, per cui saranno tanto fastidiose e gravi in relazione alla tossicità interna dell’organismo. Il fenomeno rientra nel concetto delle espulsioni di materiale tossico, attraverso i sintomi, diretto dal nostro sistema immunitario. La cosa importante è quella di riconoscerlo ed esserne consapevole che è in corso una fase di disintossicazione (una specie di “lavori in corso”). Il fenomeno delle crisi eliminative sarebbe il “prezzo da pagare”, ma in seguito il corpo ritrova il suo equilibrio e si autoguarisce.

A differenza della classe medica la quale è prodiga ad operare una classificazione delle malattie, in realtà, la malattia è UNA SOLA e si chiama intossicazione del corpo. Quindi, sangue denso e viscoso provocato da una dieta incompatibile.

I meccanismi dell’intossicazione e della disintossicazione sono regolati e diretti dal sistema immunitario i quali interagiscono, a sua volta, con i meccanismi di autoguarigione del corpo. A fronte delle condizioni assurde e stressanti a cui sottoponiamo il nostro corpo attraverso cibi incompatibili, il sistema immunitario, cioè il nostro VERO MEDICO, tende a farci guarire, solo se lo mettiamo in condizione di operare.

Il principio sul quale si fonda l’Igienismo è il seguente: “IL CORPO GUARISCE DA SOLO O SI RIMETTE IN EQUILIBRIO SE METTIAMO IL SISTEMA IMMUNITARIO IN CONDIZIONE DI MANIFESTARE LE SUE STRAORDINARIE FORZE INTERIORI, CHIAMATE MECCANISMI NATURALI DI AUTOGUARIGIONE, ATTRAVERSO CIBI COMPATIBILI”.

Si chiarisce un aspetto fondamentale: i cibi compatibili, es. frutta e verdura cruda, non hanno nessun potere terapeutico, cioè non intervengono direttamente nei processi di autoguarigione, ma hanno un ruolo indiretto in quanto svolgono l’importante funzione di stimolare, assecondare il sistema immunitario a rimettere il sistema in equilibrio.

In sostanza, il “percorso” da avviare per pervenire ad una vera guarigione non è quello di intervenire dall’esterno del corpo attraverso l’uso dei medicinali, dei vaccini ecc…. come fa la classe medica, ma l’intervento parte dall’interno del corpo per espellere i “veleni” accumulati con uno stile di vita innaturale.

Ovviamente, le malattie non sono le benvenute, ma tutto ciò che il corpo espelle o manifesta attraverso la pelle, la febbre, la diarrea, le varie cisti, i tumori, gli herpes ecc…. sono paradossalmente benedette perché, in primo luogo, il corpo dimostra di essere reattivo; in secondo luogo, il sistema immunitario svolge l’importante ruolo dello “spazzino” interno e,  contestualmente, ricostruisce la salute.

Affinchè si svolga naturalmente questo meccanismo occorre non interferire in questo processo. Questo è molto importante.

Per questo semplice motivo, i medicinali, ad eccezione di quelli di emergenza, i vaccini, le tante radiografie, i pap-test e quasi tutto l’interventismo medico diretto sul sintomo è una disgrazia per il genere umano.

Per comprendere ancora meglio il meccanismo naturale del sistema immunitario racconto un episodio di vita vissuta accaduto a me: avevo una cisti posizionata ai margini della colonna vertebrale e dopo un periodo stressante, si infiamma, procurandomi forti dolori e difficoltà di movimento. Riesco a disinfiammarla con l’applicazione di foglie di cavolfiore pestate e, nel timore che si potesse rinfiammare decido di ricorrere alla soppressione chirurgica ad opera di un amico di scuola media diventato medico chirurgo presso l’Ospedale di Bitonto. Dopo un po’ di tempo, dispiaciuto, noto un’altra cisti sul braccio sinistro. Chiarisco che allora non conoscevo i meccanismi naturali del sistema immunitario, altrimenti non l’avrei soppressa. Se il Creatore avesse fornito al sistema immunitario l’uso della parola, mi avrebbe chiesto: “ora che hai soppresso la cisti, dove scarico i “veleni” del tuo corpo?”. Avevo eliminato il “cestino della spazzatura” (cisti sulla colonna vertebrale) e il sistema immunitario, intelligentemente, me ne aveva fornito un altro (cisti sul braccio sinistro) per scaricare i “veleni”.

Ora la lezione l’ho capita e cerco di gestire questa cisti come se fosse un “termometro” del mio stato di salute.

Questo episodio ci fa comprendere quanto importante e vitale sia questo sistema di difesa per la salute delle persone. Vi posso garantire che non è necessario essere medici o degli esperti per comprendere questi meccanismi, anzi, i medici neanche li conoscono, ed è molto grave perché hanno optato per la prassi interventista sul sintomo, dimenticando o non  prendendo in considerazione ciò che sosteneva Ippocrate 2.500 anni fa: “La Natura, medicatrice di tutti i mali”.