Premio Regula per "L'Étoile", il progetto edilizio "stellare" della Maison Duerrebi S.p.A. dell'interior designer Antonio Ruggiero

L'edificio che sorgerà in via Domenico Ricapito è stato inserito dalla Riccardo Dell'Anna Editore tra i 100 migliori progetti italiani

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Da sempre l’umanità ha riconosciuto nelle stelle un simbolo di eternità, di luce, di alte aspirazioni ed ideali, ma anche un punto di riferimento, una guida nella ricerca della propria strada, che essa sia concreta o spirituale.

L’Étoile”, traduzione in lingua francese della parola stella, vuole essere proprio questo: un riferimento costruttivo nello scenario edile della città di Bitonto, l’ideale aspirazione a cui tendere nella progettazione e nella realizzazione.

L’ambizioso progetto porta la firma della Maison Duerrebi S.p.A., da sempre attenta all’ambiente e al futuro.

Dopo l’installazione della prima colonnina per il rifornimento delle auto elettriche e la costruzione di Babylon, primo edificio ECO HI-TECH d’Italia, l’azienda dell’interior design bitontino Antonio Ruggiero punta proprio alle “stelle”.

In via Domenico Ricapito, sorgerà un edificio costituito di due piani interrati, di piano terra e di quattro livelli superiori, con sovrastante lastrico, che nelle intenzioni progettuali rappresenterà il connubio tra le epoche passate e future ma anche la miscellanea di metodologie costruttive tradizionali e moderna tecnologia.

L’Étoile è caratterizzato, come anche richiamato nel suo nome, da alte ed ampie volte a stella, in pietra naturale a piano terra, come era in uso nelle più distinte costruzioni pugliesi, e da una facciata in equilibrio tra materiali differenti, per natura e contesti temporali. In tale panorama architettonico, sarà contestualizzato l’alto livello tecnologico, contraddistinto da impianto di geotermia, impianto multiservizi a fibra ottica e da un avanzato sistema domotico, a garanzia di un perfetto controllo dei sistemi di sicurezza, di supervisione degli impianti condominiali e della gestione dei consumi comuni e privati.

I caratteri storici della tradizione pugliese saranno evidenti non solo nella scelta dei materiali o nelle scelte architettoniche che segnano il prospetto principale, ma anche nella disposizione e dotazione di verde attrezzato, presente sulle balconate e sul lastrico con alberi di agrumi e piantumazioni proprie ed autoctone del territorio.

L’idea ha convinto anche la Riccardo dell’Anna Editore che l’ha inserita tra i migliori “100 progetti italiani” segnalati nell’omonimo volume, a cura dell’architetto Franco Bulgherini.

Una conferma, in realtà, per la Maison Duerrebi S.p.A., che già un anno fa vide il suo Babylon tra le pagine della scorsa edizione dell’opera.

Il 2018 però ha regalato all’azienda un’altra soddisfazione. Il 31 maggio, durante la presentazione al pubblico del libro, la casa editrice ha ritenuto “L’Étoile” meritevole del Premio Regula, destinato ai 10 progetti più rappresentativi tra quelli pubblicati.

«Si tratta di un riconoscimento assegnato al lavoro che ha mostrato le diverse sfaccettature del talento di chi lo ha progettato e che ha dato un contributo significativo al rafforzamento della superiorità italiana in questo settore» come ha spiegato lo stesso editore Riccardo Dell’Anna.

Grande soddisfazione per l’interior design dell’azienda bitontina, Antonio Ruggiero: «Riconoscimenti come quelli conseguiti non fanno altro che darci la consapevolezza che la strada lavorativa intrapresa è quella giusta. Vedere che un nostro progetto è riuscito ancora una volta a convincere autorevoli accademici e rappresentanti di importanti organismi nazionali, è per noi motivo di orgoglio. Questo successo non sarà un punto d’arrivo ma un incentivo a continuare a lavorare sodo e ad alzare ancor di più l’asticella».

A sovrintendere la scelta dei meritevoli destinatari del premio è stato infatti un Comitato d’Onore, presieduto dall’Ing. Massimo Sessa, Presidente Generale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, e composto da: Prof. Carlo Doglioni, Presidente INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia); Arch. Giuseppe Cappochin, Presidente CNAPPC (Consiglio Nazionale Architetti Paesaggisti, Pianificatori e conservatori); Arch. Federica Galloni, Direttore Generale MiBact di Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane; Dott.ssa Maria Carmela Giarratano, Direttore Generale Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; Ing. Andrea Margaritelli, Presidente IN/ARCH (Istituto Nazionale di Architettura; Prof. Francesco Moschini, Segretario Generale Accademia Nazionale di San Luca; Dott. Emanuele Orsini, Presidente di FEDERLEGNO – ARREDO; Arch. Roberta Vitale, Presidente Giovani ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili); Ing. Armando Zambrano, Presidente CNI (Consiglio Nazionale Ingegneri).