Arriva la rassegna “TICS- Un teatro di impegno civile e sociale”

L'iniziativa coinvolgerà nei prossimi mesi oltre 1500 studenti della scuola media inferiore e superiore della città

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E’ stato il Sindaco di Bitonto e Vicepresidente di Avviso Pubblico, Michele Abbaticchio, ad inaugurare nella giornata di mercoledì 22 marzo presso il  Teatro Comunale T. Traetta la Rassegna “TICS- Un Teatro d’Impegno Civile e Sociale”, che coinvolgerà nei prossimi mesi oltre 1500 studenti della scuola media inferiore e superiore della città.

Il progetto, promosso dagli Assessorati al Marketing Territoriale e alla Legalità, al Welfare e alle Pari Opportunità del Comune di Bitonto, è stato organizzato dal Teatrermitage e dal Teatro Pubblico Pugliese con il patrocinio di Avviso Pubblico e di Libera e la collaborazione della Libreria del Teatro.

Esso nasce dalla volontà dell’Amministrazione Comunale di promuovere nelle nuove generazioni una maggiore sensibilizzazione ai temi di carattere sociale e civile quali la legalità, il contrasto alle mafie, la violenza contro le donne, la giustizia, l’accoglienza dei migranti, il bullismo nella consapevolezza che il teatro, nella sua funzione sociale, costituisca un efficace viatico per favorire l’educazione alla legalità e alla bellezza, veicolo per combattere la rassegnazione, la paura e l’omertà , come affermava il giovane Peppino Impastato, ammazzato dalla mafia siciliana.  

La rassegna, che costituisce una novità assoluta nel panorama pugliese, prevede alla fine di ogni spettacolo in matinée un forum di approfondimento tra studenti, attori e personalità, scrittori e testimoni che promuovono quotidianamente sul territorio la cultura della legalità, sulla tematica oggetto di ogni allestimento teatrale.

Il cartellone degli spettacoli, ad opera di compagnie nazionali, si dipanerà tra marzo e maggio e non è un caso che la sua data di inizio sia stata scelta in prossimità della “Giornata Nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”.

A Bitonto “la primavera della legalità” è stata simbolicamente salutata con lo spettacolo su mafia e mafiosi I CENTO PAZZI (A trent’anni dal Maxiprocesso di Palermo 1986/87),  scritto ed interpretato dall’attore siciliano Giovanni Guardiano.                              

La rassegna proseguirà ancora con uno spettacolo dedicato alla mafia e alla memoria. Il 5 aprile sarà la volta del cunto siciliano di OSSA  - Dal racconto popolare dell’osso che canta alla storia di Placido Rizzotto,  proposto dalla compagnia AREA TEATRO,  scritto ed interpretato da  Alessio di Modica. 

Il 21 aprile l’attore e scrittore senegaleseMohamed Ba farà ripercorrere il viaggio drammatico dei migranti dall’Africa alle accoglienti coste  italiane con il racconto teatrale IL RISCATTO - Dalla Savana al Municipio, il riscatto del migrante.  

Tutta pugliesesarà invece la storia di violenza sulle donne e di mafia  alla base dello spettacolo PALMINA Amara terra mia ,  proposto il 9 maggio dal Teatro Prisma,  interpretato da Barbara Grilli con il testo di Giovanni Gentile ed ispirato alla drammatica  vicenda della piccola Palmina Martinelli.

Sarà infine il tema del bullismo scolastico ad essere affrontato nello spettacolo del 17 maggio dalla compagnia teatrale Quelli di Grock IO ME NE FREGO! con la drammaturgia di Valeria Cavalli e l’interpretazione di Nicolò Pessi e Jacopo Peta.

Un percorso lungo due mesi che offrirà tante occasioni di conoscenza, riflessione e crescita ai giovani studenti di tutte le scuole cittadine, il nostro futuro. Per “osare la speranza”.