Droga, armi e persino un sequestro di persona. Sgominato dai Carabinieri il clan Modugno

Nella notte, sette arresti, fra cui il presunto boss Cosimo. Erano al servizio degli Strisciuglio

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Droga in quantità industriali, armi e persino un sequestro di persona nel pedigree del clan Modugno, "decapitato" nella notte da un'operazione dei Carabinieri. Sette persone sono finite in manette tra Bitonto, Noicattaro, San Severo (FG) e Voghera (PV). Settanta militari, coordinati dall’alto da un elicottero e coadiuvati dal fiuto dei cani antidroga, hanno eseguito i 7 provvedimenti restrittivi emessi dal GIP del Tribunale barese, su richiesta della locale DDA.
Il tutto scaturisce da un’indagine svolta dalla Compagnia di Molfetta, avviata nell’agosto del 2015 e condotta attraverso articolate attività di intercettazione ed appostamenti, che ha scoperto l’esistenza, a Bitonto, di una associazione facente capo ai MODUGNO, rientrante nell’area d’influenza del potente clan STRISCIUGLIO di Bari.
 L’organizzazione era dedita alla gestione delle più fiorenti piazze di spaccio della droga, in alcuni comuni del Nord barese. Nell’indagine, sono stati ben delineati i vari ruoli rivestiti dagli indagati in seno al gruppo malavitoso, individuandone i promotori ed organizzatori, nonché i deputati, rispettivamente, a detenere e cedere le varie partite di stupefacente e a provvedere al recupero dei proventi.
Considerevoli i quantitativi di cocaina e marijuana, approvvigionati nell’hinterland del capoluogo regionale, per un volume d’affari giornaliero stimato in diverse migliaia di euro.L’inchiesta ha inoltre evidenziato come tre della banda abbiano prelevato e trattenuto, contro la sua volontà, minacciandolo con le armi a loro disposizione, un pregiudicato bitontino, fino ad ottenere un corrispettivo in denaro per la sua liberazione, allo scopo di affermare il loro predominio nell’area. 
Nel corso dell’indagine è stato arrestato, su ordine della magistratura, il presunto capoclan Cosimo Modugno, ritenuto responsabile di un sequestro di persona ai danni di un commerciante del luogo. 
Durante l’operazione, sono stati anche arrestati, in flagranza, 3 pusher e sequestrati cospicui quantitativi di stupefacente e 1 pistola di fabbricazione  straniera.