Gli agricoltori svegli di notte a guardia dei campi: "Ci difenderemo con le unghie e con i denti"

Duro l'attacco a chi dai malviventi dovrebbe proteggerli

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«È diventato insostenibile proteggere così le nostre campagne e presto le conseguenze saranno drastiche: ci difenderemo con le unghie e con i denti».

Aprono così la conversazione gli agricoltori che abbiamo incontrato.

È da giorni che di notte non dormono e fanno la guardia (con tanto di turni prestabiliti) al loro raccolto, al frutto del loro lavoro, dei loro investimenti sulla terra.

«I danni derivanti dal furto – continuano – si aggiungono a quelli della peronospera (un fungo microscopico più diffuso e più grave che colpisce la vite, ndr) rende la vita della classe agricola esasperante».

Molti arrivati sui campi non hanno nemmeno trovato nulla: «Sta diventando una vera e propria corsa, facciamo di tutto per arrivare prima di loro e talvolta delle guardie campestri nemmeno l’ombra».

E i toni si fanno duri.

«Pagare chi vigila è diventato quasi una tassa – concludono delusi –, ma a questo non sempre corrisponde un servizio. Non passando, in cattiveria e falsità, potremmo persino denunciare un furto mai avvenuto … ».

Di certo, però, gli interventi non sono mancati: proprio lo scorso 27 agosto sono stati scoperti in flagranza di reato due ladruncoli in contrada Parco di Tauroe altri in contrada San Gaetano dal Consorzio Custodia Campi (http://www.dabitonto.com/cronaca/r/due-furti-sventati-nelle-campagne-recuperato-e-restituito-il-maltolto-ai-proprietari/4089.htm).

Il 28 agosto, invece, in contrada Ganga di Lupo, via Altone, gli agenti della Vigile Rurale hanno pizzicato (e successivamente segnalato ai Carabinieri) in un fondo, tra l'altro, di un proprietario non socio del Consorzio - quando si dice: il senso del dovere -, un 65enne e un 72enne con le mani in un sacco di mandorle da 50 kg ed altri sacchi pronti per essere riempiti (http://www.dabitonto.com/cronaca/r/a-bitonto-il-crimine-non-ha-eta-anziani-beccati-dai-carabinieri-mentre-rubavano-50-kg-di-mandorle/4094.htm)

In entrambi i casi il maltolto è stato restituito al proprietario.

Ma a quanto pare non basta. L’enorme vastità delle nostre campagne richiede maggiore attenzione, maggiore vigilanza almeno per far riposare, questi poveri contadini, non diciamo tra sette, ma anche tra un guanciale soltanto.