Quando lo sport è armonia, l'uomo comincia a raccontarsi. E si compie il miracolo della vita

Il progetto “Così… per Gioco”, un percorso di educazione ludico-motoria per i cinquenni

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Educare allo sport sin da piccoli è un vero toccasana se consideriamo che sempre più spesso nella nostra società i bambini manifestano carenza di stili di vita salutare e, date le abitudini frenetiche degli adulti, non sempre sono portati in villa o corrono e giocano all’aria aperta.
Nasce, pertanto, l’esigenza da parte delle Istituzioni Scolastiche e delle agenzie educative che agiscono nel territorio di promuovere i valori del rispetto di sé e degli altri, della collaborazione e del vivere insieme, della capacità di star bene con se stessi per star bene con gli altri.
Un progetto ad hoc per avviare e potenziare un percorso di educazione ludico-motoria per i cinquenni è stato chiamato “Così… per Gioco”  e si è svolto nell’a.s. 2015/2016.
È stato messo a punto dalla LIM “Laureati in Movimento” e realizzato grazie al finanziamento della Regione Puglia, Assessorato allo Sport, alla sinergia con il GAL “fiord’olivi”, alla disponibilità della Masseria Didattica “Lama Balice”, alla compartecipazione dei Comuni di Bitonto e Palo del Colle, Assessorati al Welfare e ai Servizi Sociali e delle Istituzioni Scolastiche in rete.
Mediante un approccio metodologico multi-disciplinare, proposte graduali, utilizzo del linguaggio verbale, espressivo e grafico e la trasformazione degli spazi i cinquenni hanno acquisito padronanza e sicurezza in se stessi,  hanno capito l’importanza di una corretta alimentazione e di una costante attività motoria e hanno appreso le caratteristiche e le finalità della raccolta differenziata per salvaguardare il Sistema Terra di cui sono parte integrante.
Il gioco, protagonista di ogni incontro, si è rivelato una scatola colma di input  per colpire i bambini e affascinarli al contempo.
Lo Sport diventa anche campo d’incontro, valorizzazione delle diversità, libertà di movimento e di espressione, inclusione e integrazione laddove talvolta difficoltà relazionali o semplici carenze motorie divengono motivo di esclusione ed emarginazione.
Il benessere deriva proprio dalla capacità di trasformare le emozioni negative in energia positiva. Quale occasione migliore di quella di confrontarsi sul campo per cominciare ad apprezzarsi e a volersi bene?
Fa riferimento a ciò e lo considero davvero in fiore all’occhiello il progetto “Sport, ben-essere e disabilità”,  svoltosi sempre nell’a.s. 2015/2016 e proposto dall’Associazione Polisportiva Disabili “Elos” di Bitonto, che cura lo sviluppo e la diffusione delle attività motorie e sportive per persone con disabilità (fisici, intellettivo-relazionali, ipovedenti e non vedenti, sordi) nell’ambito dei programmi del C.I.P. “Comitato Italiano Paralimpico”   e delle Federazioni Paralimpiche FISDIR, FISPES, FINP.
Il Progetto, finanziato dagli stessi Enti citati per “Così… per Gioco” e rivolto alle Scuole Secondarie di primo grado,  si è contraddistinto per proposte di sport integrato e adattato ed esperienze formative “di campo” inserite nel contesto scolastico, quali elementi altamente educativi per far sì che non solo lo studente disabile fosse incluso, ma fossero sensibilizzati i giovani stessi verso realtà sociali importanti, lì dove le attività di volontariato costituiscono sicuramente un contributo positivo. La gratuità dell’azione diviene consapevolezza di bellezza dell’agire.
Perno fondamentale e prezioso la figura dello studente-tutor che è stato non solo l’amico e il compagno di classe affiancato all’alunno disabile ma anche e soprattutto il facilitatore nel percorso di integrazione scolastica, sociale e sportiva.
Recuperare e valorizzare la dimensione del gioco come momento di conquista di autonomia personale anche attraverso attività di mediazione mediante laboratori motori/sportivi/scolastici adattati ai vari livelli di disabilità ha rappresentato un importante momento di crescita per tutti i soggetti coinvolti, partendo dal presupposto fondamentale che nessuno è escluso.
Un altro Progetto importante nell’a.s. 2015/2016, finanziato al Comune di Bitonto, “Servizio Pubblica Istruzione, Politiche Giovanili e Sport” è stato “A scuola con… Sport”.
È stato proposto da l’A.S.D. L.IM., l’A.S.D. Virtus, l’A.S.D. Karate Club, l’A.S.S. La Perla Pattinaggio, l’A.S.D Volley, l’U.S.D Olimpia Torrione, l’A.S.D. Dance Emoticon Art Studio e l’Associazione Polisportiva Disabili Elos Bitonto.
Il Progetto è stato molto apprezzato dalle Autorità Scolastiche perché riconosceva nell’attività motoria-sportiva-ricreativa un’alta funzione di educazione e di formazione della persona, di prevenzione di patologie e disturbi fisici, lo sviluppo di relazioni sociali e il miglioramento degli stili di vita.
Coordinate dai “Laureati in Movimento”, le attività sono state rivolte alle scuole primarie del territorio di Bitonto e frazioni in orario curricolare alla presenza continua degli insegnanti di attività motoria titolari delle varie classi e sezioni e del tuto sportivo scolastico referente del Progetto Nazionale MIUR-CONI-CIP “Sport di Classe”.
Come ha sottolineato Vito Sasanelli, Educatore Sportivo e Referente del Progetto, ciò che ha funzionato davvero è la ricerca di una linea di continuità nei vari ordini di scuola perché a crescere bene si comincia da piccoli sino a giungere alla formazione di “persone consapevoli dell’importanza della condivisione, della collaborazione, dello sviluppo di un equilibrio psico-motorio.
Sforzarsi di superare gli ostacoli, liberarsi dall’egocentrismo, accettare le regole di gioco e di convivenza significa per i giovani normodotati giungere a una presa di coscienza di sé nell’ottica dell’Altro da sé cui essere di supporto e sostegno.
Un ringraziamento speciale va anche a quanti si sono prodigati molto perché tutto ciò fosse possibile: il Dott. Franco Scauro, ex Assessore al Welfare del Comune di Bitonto, il Dott. Domenico Nacci, ex Consulente dello Sport di Bitonto. 
Il 20 Dicembre si terrà  nell’Aula Magna della Scuola Secondaria di primo grado Sylos la Manifestazione “In… Canto di Natale” in cui, oltre alle recite e ai canti natalizi della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria del plesso “Don Milani” si esibiranno cori diretti dalla prof.ssa Maria Carmela Panebianco e dal professor Palmo Di Venere.
La musica, come sostiene il Dirigente Scolastico, la Prof.ssa Angela Maria Mangini, è una cosa bellissima e cantare rende felici superando ogni differenza in un’armonia sublime: è allora che la Vita comincia a ricamare incanto stupendo. 
In quest’ottica altamente inclusiva, al termine della serata come atto conclusivo dei Progetti Sportivi realizzati sarà consegnato al Dirigente un Kit Sportivo (che sarà poi distribuito  all’ITE Vitale Giordano scuola capofila e a tutte le scuole Secondarie di Primo Grado aderenti al Progetto “Sport Ben-essere e Disabilità”) che comprende: 2 Palle Maniglia Kg 1. 4 Elastici Piatti Medium, 6 Ring, 3 Palle Acqua 1 Kg, 3 Palle reaction, 2 Skimmy, 5 Fitball e 4 Elastici Piatti Strong, una Medical Bag.
Altri Kit saranno consegnati ai Plessi della Scuola dell’Infanzia aderenti al Progetto “Così…per Gioco” e includono: 6 Coni 12 Fori, 6 Cerchi cm 50, 2 Palle Spugna 20 cm, 8 Palle Spugna 14 cm, 1 Materasso, 3 Bastoni in Pvc, 1 Delimitatori 24 pezzi.
Invece alle Scuole Primarie che hanno partecipato al Progetto “A Scuola con… Sport” saranno dati: 3 Palloni MiniVolley, 2 Palloni MiniBasket, 2 Palloni MiniRugby, 4 Palloni MiniCalcio, 8 palle Spugna cm14, 6 Palle Spugna 20 cm, 10 Cerchi cm. 50, 1 Scaletta agilità m. 6, 1 Delimitatori 24 pezzi, 10 Coni 12 Fori, 3 Aste in Pvc.
Si auspica che questo processo di INTEGRAZIONE-INCLUSIONE attraverso lo Sport continui perché all’altezza dei sogni di ognuno c’è sempre la speranza che un giorno vengano rimossi tutti gli ostacoli di paura e pregiudizio nei confronti della diversità.
La vita è una sola grande occasione e bisogna giocarsela tutta: la sconfitta è di chi non ci ha neppure provato!