Reddito di Dignità, boom di domande presentate da Bitonto

Il nostra comune in vetta tra tutte le realtà pugliese, con ben 880 richieste avanzate. Abbaticchio: "Bun lavoro del Segretariato Sociale"

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Bitonto primo comune pugliese nelle richieste per il Reddito di Dignità.

Questa la novità emersa negli ultimi giorni dagli uffici della Regione Puglia, ed anticipata dall’edizione di mercoledì del quotidiano “Repubblica – Bari”.

Il nostro comune, infatti, ha presentato ben 880 domande per il contributo monetario stabilito da una legge della Regione Puglia, di otto mesi fa circa, con il quale si punta a sostenere economicamente 105mila nuclei familiari pugliesi nei prossimi cinque anni. 70 milioni di euro all’anno, per un totale di investimento – tra fondi europei e statali – di 350milioni in tutto il quinquennio.

Finora sono state oltre 25mila le domande pervenute agli uffici di lungomare Nazario Sauro, ma presto le richieste di assistenza potranno arrivare fino a 30mila. L’agevolazione, della durata di un anno, prevede un massimo di 600 euro mensili per un chi ha quattro persone a carico, mentre sarà di 210 euro per i single. A richiedere il beneficio, potranno farlo solo chi non supera i 3mila euro di reddito familiare. Tutte le domande saranno analizzate e  verrà poi trasmesso l’elenco definitivo delle 21mila famiglie circa destinatarie del sostegno all’INPS, che provvederà poi ai versamenti degli importi attraverso Poste Italiane.

I primi contributi arriveranno a partire da mercoledì 2 novembre, ed entro Natale saranno già aiutate la maggior parte delle famiglie pugliesi richiedenti.

E Bitonto, dinanzi a questa opportunità, non si è fatta trovare per nulla impreparata.

«Bitonto è il primo comune del tacco d’Italia sotto il profilo del numero di richieste arrivate per il Reddito di dignità – spiega il sindaco Michele Abbaticchio. Chiaramente non abbiamo un numero di bisognosi maggiori rispetto ad esempio al capoluogo, che in proporzione ha numeri di gran lunga superiori, ma noi siamo stati più bravi di tutti perché abbiamo caricato sul portale della Regione ben 880 domande. Ciò significa che il nostro Segretariato sociale, struttura che abbiamo avviato lo scorso anno, dopo aver ricevuto i dati dai diversi Patronati convenzionati, ha caricato tutte le domande arrivate in tempi molto rapidi, ed in più hanno già inoltrato i progett d’impiego in cui il Comune e le aziende del territorio vogliono impiegare i cittadini che desiderano guadagnare qualcosa, e lavorare tipo come il modello dei Cantieri di cittadinanza. È un dato positivo che dimostra l’organizzazione dei servizi sociali, ma in particolare che la struttura del Segretariato sociale funziona egregiamente».

«Ovviamente, a seguire– precisa il primo cittadino –, ci sarà la selezione delle domande da parte della Regione Puglia, in base ai fondi disponibili. Sono risorse a riparto, dunque è chiaro che se tu ti presenti prima hai più opportunità di ottenere questi finanziamenti».

La svolta si è avuta negli ultimi scampoli d’estate.

«Ci siamo organizzati a fine Agosto, quando abbiamo dato priorità a questo tema al dirigente Andrea Foti – conclude Abbaticchio –. A seguire, i nostri capisaldi sono i buoni servizio per anziani e disabili, tema che la struttura sta ora affrontando dopo il RED».