Tutto pronto per Cortili Aperti. Bitonto spalanca al mondo le bellezze della sua storia

Ieri conferenza di presentazione della terza edizione della manifestazione organizzata dall'Associazione Dimore Storiche Italiane

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Cinquanta luoghi da scoprire e visitare, con l’aiuto di 350 studenti, per l’occasione guide turistiche, dislocati su tre percorsi – centro storico, borgo ottocentesco ed extramoenia (dintorni della città) – per conoscere la grande bellezza storica e culturale di Bitonto.

È stata presentata ieri mattina, presso il Palazzo Sylos Calò – Galleria Nazionale della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna”, la terza edizione di “Bitonto Cortili Aperti”, la manifestazione in programma sabato dalle 18 alle 22 e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16,30 alle 22, organizzata dall’A.D.S.I.(Associazione Dimore Storiche Italiane) per portare all’attenzione della collettività il maestoso patrimonio storico – artistico dei centri storici, e non solo, tra palazzi, dimore storiche, cortili, chiese, giardini e musei.

Alla conferenza stampa, presenti Nuccia Barbone Pugliese, direttore della Galleria Nazionale della Puglia; il sindaco Michele Abbaticchio; l’assessore al Marketing Territoriale, Rocco Mangini; e il consigliere dell’A.D.S.I. Puglia, Piero Consiglio.

A fare gli onori di casa il direttore della Galleria, la dott.ssa Barbone.

«Cortili Aperti è una iniziativa per mettere in mostra il nostro tessuto storico, architettonico ed edilizio. I portoni spalancati su opere stupende migliorano la qualità della vita di tutti i giorni. Bisogna reiterare l’iniziative in più forme durante tutto l’anno».

Il sindaco Abbaticchio anticipa alcune opere che verranno riaperte al pubblico proprio con Cortili Aperti.

«Abbiamo ottenuto e utilizzato dei finanziamenti comunitari per il recupero della Chiesa di San Nicola, del Chiostro di San Domenico, di Villa Sylos (ex contessa, zona 167 ndr), tutte opere che verranno riaperte al pubblico proprio con Cortili Aperti, che come esperienza da sindaco porterò sempre nel cuore. Non presenteremo a questa edizione la nuova Biblioteca Comunale “Eustachio Rogadeo”, per un solo mese, perché soggetta ad interventi, nell’ambito del SAC, non tanto alle strutture quanto ai nuovi servizi offerti: la “Sala Ammiraglio” è passata da essere un deposito ad essere una sala convegni, per eventi, mini proiezioni cinematografiche. In più, è prevista un’azione di digitalizzazione di dati storici, libri e opere».

«Vorrei sottolineare anche le iniziative dei privati, che hanno restaurato dei palazzi (come Palazzo Albuquerque), incentivati dall’azione della nostra Amministrazione di valorizzazione del centro storico – ha aggiunto il primo cittadino –. Certo, come amante della cultura sono addolorato per il reato delinquenziale al Palazzo Vulpano – Sylos, e sono vicino a tutti quei proprietari vittime di atti vandalici. Dobbiamo impegnarci di più come parte pubblica per la vigilanza e l’educazione al bello e alla bellezza».

Il valore di Cortili Aperti per la città lo illustra l’assessore Mangini.

«Bitonto è una delle tre città pugliesi, con Lecce e Martina Franca, che apre i suoi luoghi, circa 50, tra palazzi, chiese, cappelle, e anche tante sorprese, come luoghi sotterranei. Cortili Aperti si intreccia con la Festa Patronale e rende Bitonto il centro del mondo culturale nella Provincia e in tutta la Regione».

«L’intento è di investire sul territorio da un punto di vista strategico con azioni che fanno di Bitonto un centro all’avanguardia sotto il profilo culturale – ha continuato Mangini, spiegando le scelte fatte da un punto di vista sociale e turistico –. Il taglio scelto è quello di scommettere sui giovani per la valorizzazione del centro antico, e pertanto abbiamo coinvolto gli studenti della città affinché le nuove generazioni imparino ad apprezzarla e a farla apprezzare a quei cittadini che spesso non la amano».

E per ringraziare e premiare proprio questi speciali ciceroni di Cortili Aperti, ed i loro docenti, l’assessore Mangini ha annunciato, per la mattina del 28 maggio, presso l’ITC “Vitale Giordano”, la consegna di un attestato, con valenza come credito formativo, ed un simbolo «che farà di loro le sentinelle della comunità affinché il loro ruolo attivo per la città continui anche dopo la manifestazione». E non solo, perché Mangini ha anche invitato gli studenti e i loro docenti allo spettacolo teatrale “Le Regine” di Silvia Mezzanotte, in programma questa sera al Teatro Traetta.

Piero Consiglio spiega il senso dell’iniziativa voluta fortemente dall’A.D.S.I.

«L’ADSI si rivolge a tutte le città affinché si eviti lo spopolamento dei centri storici, luoghi questi dove sono concentrati maggiormente questi beni – ha spiegato –. Ci sono centri storici ormai dove non si può più entrare, non vissuti a causa delle sfrenate concessioni edilizie. L’iniziativa è rivolta anche agli architetti e alle imprese, affinché trovino il valore della creatività attraverso lo studio del fabbricato».

«I centri storici vanno abitati da persone motivate che sappiano fare rinunce ed adeguarsi, come ad esempio non pretendere il parcheggio sotto casa – ha aggiunto –. E bisogna evitare che i centri storici si trasformino nel parco giochi delle città: la funzione principale è quella dell’abitare, se ci sono azioni rumorose è disincentivante»

La città è pronta ad accogliere migliaia di turisti: lo scorso anno la stima fu di 11mila visitatori. Sono state stampate 15 mila copie dell’utile guida che illustra tutti gli edifici, con la mappa, e la comunicazione è stata fatta in ben 20 comuni del nostro territorio. Gli studenti saranno per l’occasione anche guide turistiche in lingua straniera (inglese, francese, spagnolo, tedesco, arabo solo dalle 16.30 alle 20 di domenica nel Chiostro dell’Istituto Sacro Cuore). 

Fondamentale sarà anche l’apporto degli uomini del comando della Polizia Municipale, che assieme alle associazioni di volontariato, presidieranno a tappeto il territorio, per garantire ordine e sicurezza dal punto di vista dell’assistenza ai visitatori e della viabilità. Non mancheranno, infatti, novità dal punto di vista della circolazione, illustrate dal Tenente Michele Perrulli: verranno chiusi gli accessi di Porta la Maya, via Solferino e Piazzetta Caffarelli per evitare la circolazione veicolare nel centro storico, che sarà interdetta non solo per l’arco degli orari di apertura dei siti di Cortili Aperti ma anche durante la serata, in concomitanza degli eventi musicali previsti in Piazza Cavour nell’ambito della Festa Patronale. Verrà riaperta da questa sera anche via Matteotti, con l’interruzione temporanea dei lavori dell’Acquedotto, che riprenderanno il 27 maggio, e verranno rimossi quest’oggi i cordoli in Piazza Marconi.

Inoltre, presso il Park&Ride tra via Messeni e via Urbano sarà attivo un servizio di bike sharing per poter raggiungere il centro, ed in particolare Piazza Cavour, in bici. Ed ancora, l’ASV Autolinee garantirà anche servizi di bus navetta gratuiti per recarsi nei siti periferici della città e per consentire ai cittadini delle frazioni di Palombaio e Mariotto di raggiungere con più facilità Bitonto.

Dal Comandante della Polizia Municipale Gaetano Paciullo un appello ai bitontini. «In questi quattro giorni di Festa Patronale chiediamo alla città e ai cittadini di collaborare e avere pazienza, lasciando per qualche giorno le loro auto e provando a vivere al meglio queste iniziative».