Da "Sanità e Welfare" a "Pari opportunità". Ecco le nove Commissioni Permanenti del Partito Democratico di Bitonto

A coordinare i lavori saranno alcuni candidati alle amministrative nella lista del PD, iscritti, tecnici, un consigliere comunale e lo stesso segretario cittadino

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Da 'Sanità e Welfare' a 'Pari opportunità'. Ecco le nove Commissioni Permanenti del Partito Democratico di Bitonto Il segretario Michele Naglieri (al centro) con alcuni Coordinatori delle Commissioni Permanenti

Delle “officine delle idee” di contatto con il territorio, a servizio del Pd, dei propri consiglieri e dell’intera città.

Ecco le nove Commissioni Permanenti, divise per tematiche, istituite dal Circolo di Bitonto del Partito Democratico.

«Le Commissioni saranno luoghi in cui confrontarsi e sviluppare proposte e documenti di supporto alle attività consiliari» ha spiegato ieri durante la conferenza stampa il segretario cittadino Michele Naglieri.

A coordinare i lavori saranno alcuni candidati alle amministrative nella lista del PD, iscritti, tecnici, un consigliere comunale e persino lo stesso Naglieri.

«Abbiamo chiesto disponibilità ai candidati 2017 e alcuni hanno accettato il nostro invito – ha rivelato -. Altre materie, per la loro complessità, sono state affidate invece a figure tecniche».

Nel dettaglio, la commissione “Sanità e Welfare” sarà guidata da Raffaele Garofalo, lo “Sport” da Giuseppe Gentile, “Commercio, attività produttive e fisco” dal commercialista Michele Antuofermo, “Sicurezza e legalità” da Matteo Palmiotto e “Ambiente e agricoltura” da Gaetano Bonasia. La “Formazione politica” sarà materia di Biagio Vaccaro, mentre la professoressa Anna Mastronicola si occuperà di “Scuola e cultura”, Angela Abbatantuono di “Pari opportunità” e Michele Naglieri di “Urbanistica e Territorio”.

«La nostra volontà è portare le tematiche all’attenzione di tutta la cittadinanza – ha dichiarato la prof. Mastronicola -. Le Commissioni, infatti, non saranno chiuse al Pd, ma allargate anche ai non iscritti, per dialogare con i cittadini e sanare situazioni che, a nostro avviso, andrebbero affrontate e migliorate».

L’apertura è necessaria anche per il dott. Antuofermo: «Le commissioni devono essere luoghi di confronto del tutto orizzontale, non verticistico. Le immagino come un cestino della spesa in cui raccogliere e analizzare problematiche, idee e soluzioni. Spesso, soprattutto in ambito fiscale e agevolativo, clienti e aziende ci chiedono ricette per andare avanti. A noi spetta avviare attività di supporto, anche a livello comunicativo».

Per Angela Abbatantuono, invece, la commissione sulle “Pari Opportunità” dovrà essere più ampia rispetto al concetto costituzionale. «Con la collaborazione di tutti e di tutte, apriremo il ventaglio a professionalità e a donne che vivono situazioni diverse, per individuare insieme un programma».

Anche Raffaele Garofalo coinvolgerà esperti in materia di “Sanità e Welfare”. «Sul fronte della sanità, è mia intenzione lavorare per la prevenzione primaria e secondaria, soprattutto per le patologie cardiovascolari e oncologiche, che sono a più alta incidenza, anche per ragioni ambientali. È importante realizzare iniziative di educazione per la lotta al tabagismo, all’inquinamento e alla cattiva alimentazione».

Il coordinatore però non nasconde le difficoltà del ruolo, soprattutto nel creare la squadra, a causa dello scetticismo o della scarsa abitudine dei cittadini a partecipare a processi simili.

Problematiche confermate anche da Gaetano Bonasia, intenzionato a dar subito un contributo per favorire il “cambio generazionale” tra gli agricoltori. «Tra 20 anni le campagne saranno abbandonate e questo sarebbe un disastro a livello economico, culturale, ambientale».

Dal fronte “Urbanistica e Territorio”, per Michele Naglieri sarà fondamentale invece attenzionare il Pug, provvedimento importante di cui si è parlato nella scorsa amministrazione, ma di cui si sono perse le tracce. «Cercheremo di trovare le migliori soluzioni per la città. Sicuramente temi caldi sono la zona ASI, che andrebbe riperimetrata, data l’estensione eccessiva, ed eliminare i vincoli alle zone H (ospedaliere e cimiteriali), ritenute aree edificabili, pur sapendo bene che non ci saranno costruzioni di altri ospedali o cimiteri». «Sappiamo – ha continuato il segretario – che ci sono progetti finanziati da quest’amministrazione ma, in attesa che vadano a regime, sarebbe opportuno provvedere a rendere quantomeno decoroso l’arredo urbano, soprattutto nelle arterie commerciali come via Matteotti e via Repubblica».

Entusiasti per la costituzione delle commissioni si sono dichiarati i consiglieri comunali Antonella Vaccaro e Gaetano Bonasia, che rintracciano in esse «punti di riferimento per poter meglio argomentare in Consiglio comunale».