Agricoltura: il Governo chiamato ad azioni concrete con “Campo5stelle”

Il M5S invita tutti i cittadini a scegliere tra i propri atti depositati, ancora non discussi in Parlamento, per realizzare le misure necessarie al rilancio dell’intero comparto agroalimentare

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L’agricoltura ha bisogno di fatti non di slogan”. Lo dichiarano deputati e senatori del M5S della Commissione Agricoltura. 

Per questo è stata lanciata l’iniziativa “Campo5stelle” che punta a coinvolgere attivamente tutti i cittadini italiani, i quali potranno scegliere tra i circa 70 atti depositati dai pentastellati che non sono stati ancora incardinati in Commissione, dato che questa viene saturata da decreti legge, esautorandola dalle proprie funzioni. 

Ci fa piacere che questo esecutivo abbia finalmente scoperto la democrazia chiedendo spunti per riformare l’agricoltura italiana con il progetto ‘CampoLibero’ dichiarano i parlamentari M5SPeccato, però, che tutti gli operatori siano stufi di una politica assente o che va avanti con spot da almeno 20 anni in questo settore. Urgono fatti, non vacui slogan che voglion dir tutto e niente. Per occuparsi finalmente dei problemi dell’agricoltura e dell’agroalimentare italiano, al Governo Renzi ed al Ministro Martina è sufficiente passare all’azione e portare a termine ciò che i cittadini, gli agricoltori e le imprese agricole gli hanno già chiesto attraverso i portavoce del M5S. Ciò che bisogna fare è già scritto nero su bianco, ma viene lasciato nei cassetti delle Commissioni che non le mettono in discussione perdendo l’occasione di dare centralità al Parlamento. Per questoconcludono deputati e senatori M5Schiediamo ai cittadini di far sentire la propria voce con l’iniziativa #campo5stelle”.

Per entrare in azione a sostegno dell’agricoltura, dell’alimentazione e della salute degli italiani, è sufficiente andare sul sito www.parlamentari5stelle.it per trovare 19 proposte di legge, 4 mozioni, 12 risoluzioni e 34 interrogazioni del “Campo5Stelle”. Ognuno potrà scegliere gli atti che reputa più impellenti per l’intero comparto ed inviare al Ministro Martina la mail pre-compilata per chiedere di prendere in carico la questione. L’obiettivo finale è che la Commissione Agricoltura approvi decisioni concrete che mancano da anni oramai.