Crisi all'Asp "Maria Cristina di Savoia". Il Pd al Presidente Vendola: "Urge nominare subito il CdA"

"Avvertiamo pesantemente come comunità la responsabilità di una delle istituzioni storiche del nostro territorio e dei suoi 22 dipendenti"

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Ubaldo Pagano, segretario Federazione di Bari Partito Democratico, e Biagio Vaccaro, segretario Circolo PD di Bitonto, scrivono al Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, e all'Assessore Elena Gentile in merito alla questione Asp "Maria Cristina di Savoia".

Di seguito, il testo della missiva.

"Ill.mo Presidente Vendola, 
preg.ma Assessore Gentile,

 

la nomina del nuovo presidente del Cda dell’ASP Maria Cristina di Savoia di Bitonto non può più attendere. Sappiamo che ne siete consapevoli quanto noi. Avvertiamo pesantemente come comunità la responsabilità di una delle istituzioni storiche del nostro territorio e dei suoi 22 dipendenti.

 

Da fine gennaio le sigle sindacali hanno indetto lo stato di agitazione dei lavoratori della struttura. Nei mesi intercorsi fino ad oggi come PD provinciale e cittadino abbiamo lavorato nel silenzio affinché allo storico istituto e ai suoi lavoratori si potesse dare un futuro roseo e di sviluppo. Abbiamo incontrato i rappresentanti sindacali provinciali insieme ai dipendenti. Abbiamo promosso attraverso la rete dei nostri amministratori i servizi che l’ASP offre. Abbiamo invitato le famiglie della città ad avvalersi dei servizi offerti dall’azienda Maria Cristina. Tuttavia l’incertezza legata all’insediamento del nuovo organo di gestione, il Cda, non consente alla struttura di programmare i necessari interventi per il rilancio all’ente. Devono essere attivati tutti i servizi che in questi anni, anche grazie al cospicuo contributo della Regione Puglia e dell’Unione Europea, si sono potuti realizzare all’interno dell’edificio.

Abbiamo altresì invitato sul territorio per toccare con mano la problematica il capogruppo PD in consiglio regionale, Pino Romano e tutti i consiglieri regionali PD del territorio di Bari (Gerardo De Gennaro, Mario Loizzo e Michele Monno) a cui abbiamo rassegnato tutta la nostra preoccupazione.

Vi chiediamo di valutare attentamente la situazione e di procedere alla nomina del Presidente. Non c’è più tempo. Siamo sicuri che saprete scegliere al meglio per dare una guida certa e legittimata alla struttura".