Moratoria mutui banche, Cariello sbotta: "Il governo ha ignorato la norma"

Il pentastellato invita l'esecutivo a riaprire un tavolo tecnico per rivedere la misura. "Non possiamo assistere impotenti alla morte di tanti imprenditori soffocati dai debiti"

Stampa l'articolo

«Il governo ha ignorato una norma che può salvare la vita degli imprenditori e dei consumatori».

Francesco Cariello, deputato pentastellato bitontino, fa la voce grossa e chiede all'esecutivo di impegnarsi affinché la moratoria che prevede la sospensione del pagamento della quota capitale dei mutui per le banche sia attuata come si deve. 

La misura – che l'esponente grillino ha inserito nella legge di stabilità del 2015 – è entrata in vigore soltanto qualche settimana fa, si applica sia ai consumatori sia alle imprese. Prevede la sospensione del pagamento della quota capitale del mutuo per un massimo di 12 mesi e per una sola volta nel periodo che va dal 2015 al 2017. 

Il provvedimento, però, è diverso da quello che lo stesso Cariello aveva presentato e attuato (http://www.dabitonto.com/cronaca/r/sospensione-quota-capitale-mutui-per-tre-anni-cariello-diamo-un-po-di-ossigeno-all-economia/6027.htm).Il bitontino, infatti, voleva “congelare” la quota per ben tre anni.

Qualcosa, però, è andato storto: «Io avevo chiesto – ricorda in un'intervista al “Fatto Quotidiano” - che ci fosse un confronto tra il ministero dell’Economia, quello dello Sviluppo economico, l’Associazione banche italiane (Abi), le associazioni delle imprese e dei consumatori. Da questo tavolo sarebbe dovuto nascere il dettaglio operativo di come rendere applicabile la norma. Il governo aveva 90 giorni di tempo, ma non li ha sfruttati e ha lasciato fare all’Abi che il 31 marzo ha presentato due proposte di accordo: una con le imprese, dove si vede che c’è stata una pseudo trattativa, e una con i consumatori, che invece è stata discussa solo con alcune associazioni (escluse sigle come Altroconsumo). Si è lasciato campo libero all’Abi».

Già ad aprile, infatti, Cariello lanciava questo allarme. Perché da un lato c'era l'accordo con i consumatori, un po' particolare, perché l'Associazione delle banche consente soltanto ad alcune categorie di poter beneficiare della misura ma con determinati limiti (sospensione solo per un anno, appunto). Dall'altro c'era quello con le imprese, un buon punto di partenza anche grazie al ruolo di garanzia che ha avuto Confindustria.

«Il ministero dell’Economia – sbotta - ha trascurato la norma e non le ha dato il giusto valore. Da una parte abbiamo gli imprenditori che si suicidano e le aziende che chiudono per i debiti con le banche, dall’altra abbiamo un provvedimento di questo tipo e lo mettiamo nel cassetto. Siamo al paradosso che il Parlamento approva una norma, il governo dà parere favorevole e l’Abi frena. Io chiedo di aprire un tavolo tecnico di confronto al più presto. Non possiamo assistere impotenti alla morte di tanti imprenditori soffocati dai debiti».

Tavolo che Cariello vorrebbe proficuo per cambiare la durata della moratoria, e farla tornare ai 3 anni.

«Ho fatto un’interrogazione al ministero dell'Economia e Finanze. Il ministero dello Sviluppo mi ha detto che è favorevole al tavolo, ma dipende dal dicastero dell’Economia: si rimpallano la risposta. Per questo io rilancio e ora tocca al governo», conclude il grillino.