CALCIO A 5 - Atletico Bitonto ko 7-2 con la "corazzata" Polisportiva Adelfia,

Nulla da fare per i neroverdi, battuti dalla capolista del campionato. Reti bitontine siglate da capitan Valerio

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Si preannunciava la trasferta più tosta della stagione. E così è stato. L'Atletico Bitonto torna sonoramente sconfitto (7-2) dalla trasferta di Valenzano, contro la corazzata Polisportiva Adelfia, squadra che a bocce ferme era considerata la candidata numero uno alla vittoria del girone B del Campionato pugliese di C2 e che all'andata ha subito al Circolo Tennis la prima delle sue due sole sconfitte stagionali. I neroverdi incassano il terzo stop consecutivo ed escono momentaneamente dalla zona playoff. Urge un'inversione di rotta!
Gli schieramenti di partenza. Polisportiva Adelfia al via con Genchi, Gasparro, D'Ambrosio, Anastasia, Campagna. L'Atletico Bitonto risponde con Latilla, Rubini, Valerio (c), Santoruvo, Bonasia. Inizialmente in panchina: l'altro portiere, Vincenzo Pazienza, De Ruvo, Lamura, Orlino, Valentino Pazienza, Spadaro, Fallacara.
La cronaca del match. Come prevedibile, partono forte i padroni di casa con un vertiginoso giropalla e conclusioni quasi sempre dalla distanza. Puntuale, arriva dopo sette minuti il vantaggio dei "gialli": Campagna serve Gasparro sulla sinistra del fronte d'attacco e quest'ultimo beffa Latilla fra le gambe con un piattone destro. 
Altri tre minuti e l'Adelfia raddoppia: bello e veloce schema su punizione (causata da un'uscita a valanga del portiere nostrano), batte Campagna-Anastasia sponda-Campagna calcia, Latilla a terra. Tutto troppo facile, tutto troppo piacevole per gli occhi degli amanti di questo sport accorsi al Palasport di Valenzano. Campagna è in serata, scatenato: doppietta dopo inarrestabile percussione verticale e stilettata del 3-0
Dopo venti minuti il match pare già irrimediabilmente compromesso, con i neroverdi "quasi" pericolosi solo dalla distanza (Rubini, Santoruvo, Valerio) e su errore in disimpegno della retroguardia locale. Valerio non riesce però a superare Genchi da pochi passi. Le trame degli adelfiesi sono davvero spettacolari ed insidiose, a tratti inarginabili; i bitontini ne rimangono travolti e tornano negli spogliatoi sotto di quattro gol (D'Ambrosio arrotonda il risultato in favore dei suoi con una "puntatina" diagonale non irresistibile, a pochi minuti dallo scadere).
Il secondo tempo. La furia agonistica dei padroni di casa non è la stessa vista nella prima frazione di gioco, potendo ora ampiamente amministrare il rassicurante vantaggio. Non a caso, nei primi dieci minuti della ripresa, non accade praticamente nulla; ma la monotonia indotta è squarciata da un lampo di incidibile bellezza... Gasparro avanza e serve d'esterno, nell'angolo del rettangolo di gioco alla sinistra di Latilla, capitan Taccogna; il classe '79 restituisce subito la sfera, di tacco, dando l'opportunità allo stesso Gasparre di scagliare una saetta "d'incontro" all'incrocio. Latilla incenerito. 
Altri 180 secondi e bomber Anastasia - capocannoniere del girone - fa 6-0. Set reso un po' meno amaro dal solito indomito Valerio, che in un amen perfora due volte Genchi. I neroverdi ci credono come si fosse ancora nel pre-gara e mettono in campo tanta grinta, forza di volontà e dignità; non arrivano altri gol all'attivo, bensì il 7-2 di chiusura siglato dalla "chioccia" Taccogna. Applausi.
Stavolta, nessun miracolo sportivo griffato Atletico Bitonto, al cospetto dello squadrone gialloblu, ora in cima alla graduatoria. Quantomeno, onore ai nostri giovani concittadini in scarpini e pantaloncini che non hanno lesinato impegno, dedizione e amor proprio, nonostante il momento agonistico "grigio". Scuro.
Prossimo appuntamento: sabato 11 marzo 2017 alle 16, in casa contro il Deportivo Giovinazzo. Accorrete numerosi al "Paolo Borsellino" di via Nicola Piacente, i nostri ragazzi hanno sempre bisogno del nostro sostegno!