CALCIO A 5 – Atletico Bitonto, momento no. Lo Sporting Bari vince 4-3

Al "Paolo Borsellino" sconfitta casalinga per i neroverdi, al secondo stop consecutivo dopo quello di Rutigliano. Non bastano le reti di Valerio, Lovascio e De Ruvo

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Una sconfitta che fa davvero male.

Al “Paolo Borsellino” arriva il primo ko casalingo nella sua nuova casa per l’Atletico Bitonto, battuto 4-3 dallo Sporting Bari nel turno infrasettimanale della 19^ giornata del girone B di Serie C2. Nella tensostruttura di via Piacente, pessima prestazione per i neroverdi, brutta copia davvero della squadra ammirata ed apprezzata in gran parte della stagione. Sottotono, senza idee e spunti, tante distrazioni e pochi sussulti anche emotivi, contro un avversario, tra l’altro, già ampiamente battuto per ben tre volte in stagione: queste le peculiarità della squadra in una serata che forse compromette davvero seriamente la ricorsa ai playoff. Anche perché in vetta continuano a scappare, mentre le altre dietro rallentano. E questo aumenta il rammarico bitontino, ovvero non aver approfittato di tanti risultati positivi tra chi insegue e chi immediatamente la precede. E il calendario, nell’imminenza, non promette nulla di buono e tranquillo.

La partita. Mister Vincenzo Oreste deve fare a meno dell’indisponibile Orlino e degli squalificati Bonasia e Santoruvo, oltre che della sempre folta schiera di infortunati. Nel quintetto di partenza riecco Latilla tra i pali; Rubini centrale di difesa, capitan Valerio e Lovascio esterni, Spadaropivot. Dalla panchina De Ruvo, Acquafredda, Ceglie, Kouman, Traorè, Fallacara e Vincenzo Pazienza.

Partita non bellissima. Il Bitonto prova subito a prendere le redini della manovra e del ritmo ma lo fa con poca fluidità e con non molti movimenti opportuni. Le occasioni, però, ugualmente non mancano, con Rubini, Spadaro, Lovascio e Valerio vicini al gol. Lo Sporting Bari è ben messo in fase difensiva e pungente in quella offensiva: Latilla deve intervenire due volte su Loseto e anche su Lops.

Al22’ il risultato si sblocca, a favore degli ospiti: Pirolo, dalla distanza, si avventa su una palla corta respinta dalla difesa e con un fendete angolato fulmina Latilla. 0-1.

La risposta Atletico arriva con Ceglie e Rubini, ma D’Alessandro tra i pali si esalta. Latilla invece rischia sul doppio tentativo di Pirolo e Loseto.

Nel recupero del primo tempo arriva il pareggio bitontino: azione manovrata, Lovascio da destra serve sul versante opposto Ceglie, filtrante al centro con la sfera che arriva sul secondo palo, dove ben appostato è Valerio, che prima sbaglia in spaccata l’impatto sulla palla, e poi da terra trafigge D’Alessandro realizzando l’1-1, risultato che porta le squadre al riposo.

La ripresa parte con un tentativo di Rubini da fuori, il portiere ospite si rifugia in angolo. Al 32’, però, altra doccia fredda: punizione dal limite di Loseto e rete dell’1-2.

Il Bitonto prova ancora una volta a tornare in parità, creando non poche opportunità, con De Ruvo, Ceglie e Lovascio. Ma bisogna attendere il 40’ per rivedere il risultato in equilibrio: questa volta la punizione vincente viene siglata dal cacciabombardiere Lovascio. 2-2.

Le due squadre si affrontano a viso aperto. La sensazione che si ha però è che al Bitonto manchino ritmo, gambe, vivacità. Ed infatti, alla lunga, ne paga le conseguenze. D’Alessandro sventa sulla botta dalla distanza di Ceglie, mentre Latilla salva su Citarella. Al 45’il Bari si riporta avanti: schema su punizione, la conclusione da fuori di Pirolo termina in rete. 2-3.

L’Atletico spinge alla ricerca della terza parità ma rischia tantissimo in contropiede. C’è la traversa di Amoruso, e poco dopo c’è il 2-4: ripartenza ospite e Loseto fa doppietta, così come precedentemente aveva fatto Pirolo.

Cala il gelo sul “Borsellino” ma è Rubini a provare a dare una scossa: recupera palla con caparbietà nella sua metà, allarga sulla sinistra per De Ruvo, che con un rasoterra preciso trafigge D’Alessandro.3-4 al 54’.

Ultimi minuti con gli attacchi disperati dell’Atletico, che corre sempre grossi pericoli e soprattutto non riesce a pungere in maniera convincente. E alla luce di una prestazione così incolore e negativa, inevitabile arriva la sconfitta, la seconda consecutiva dopo quella di Rutigliano. Se non è un campanello d’allarme, poco ci manca, anche perché in sei gare dall’inizio del girone di ritorno, sono stati raccolti soltanto otto punti su un totale di diciotto disponibili. Troppo pochi per una squadra che mira ad un piazzamento playoff. Una involuzione nel gioco e nei risultati preoccupante, più di quella che oggi è la classifica: Polisportiva Adelfia 47, Alta Futsal e Just Mola 45 (in attesa dello scontro diretto tra Adelfia e Alta), Pellegrino Altamura 36, Atletico Bitonto 34, Noci Azzurri 32, Azetium Rutigliano 29.

Sabato prossimo impegno durissimo, con la trasferta a Valenzano sul campo della capolista Polisportiva Adelfia: un match assai impegnativo, ma forse l’avversario giusto per regalare nuovi stimoli verso la ripartenza.