CALCIO A 5 - Coppa Puglia, l'Atletico Bitonto batte nuovamente lo Sporting Bari e vola ai Quarti

I neroverdi bitontini eliminano la formazione barese: dopo il successo dell'andata per 7-1, ecco la vittoria al ritorno per 10-2

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L’avventura continua.

L’Atletico Bitonto stacca il biglietto per i Quarti di finale di Coppa Puglia: eliminato lo Sporting Bari, battuto ieri sera in trasferta per 10-2 nel match di ritorno allo Centro Sportivo “Balsignano” di Modugno, dopo il 7-1 casalingo rifilato nella gara d’andata due settimane fa.

Tutto fin troppo semplice per i neroverdi, che gestiscono il vantaggio ed anzi subito archiviano la pratica nel primo tempo, incanalando così definitivamente la qualificazione verso la propria strada. Nonostante una superiorità netta ed evidente, però, non sono mancate le scaramucce da parte dello Sporting Bari, così come accaduto già nella gara di campionato, di dieci giorni fa: entratacce, gioco violento, polemiche e proteste continue. Insomma, nulla che ha a che fare con lo sport. Ma l’Atletico si è dimostrato più forte e superiore anche di questi atteggiamenti poco sportivi, e raggiunge un traguardo storico, perché mai in questi tre anni di avventura di futsal, la squadra bitontina era giunta così avanti nella Coppa Puglia. Obiettivo che ora inizia ad essere stimolante ed affascinante.

La partita. Dopo il turno di riposo forzato causa sospensione del campionato, si torna in campo per chiudere definitivamente la pratica Ottavi di finale di Coppa Puglia contro lo Sporting Bari, già battuto  all’andata al Circolo Tennis 7-1. C’è da amministrare il vantaggio, senza cali di concentrazione. Mister Enzo Oreste deve fare a meno di alcuni acciaccati ed indisponibili (Lamura, Chiapparino, Santoruvo, Tarantino, Paglione e Orlino) e porta con se i portieri Latilla e Vincenzo Pazienza, e De Ruvo, capitan Valerio, Caldarola, Fallacara, Rubini, Bonasia, Valentino Pazienza,Kouman, Lovascio e Ceglie.

L’inizio dell’Atletico Bitonto è sicuro, letale e spietato. Ed in dieci minuti praticamente mortifica e spegne qualsiasi velleità di rimonta dei padroni di casa, con un uno-due-tre di un Lovascio particolare ispirato letteralmente scatenato, che annichilisce e stordisce la difesa avversaria. Al 3’, recupera palla nella sua metà campo, si invola sul versante sinistro e trafigge il portiere D’Alessandro con un tocco che passa tra le gambe. 0-1.

All’8’ il bis: Valerio recupera sulla sinistra, si invola sulla corsia ma serve subito palla sul versante opposto a Lovascio, diagonale preciso e 0-2. Un solo giro di lancette, ed è tris: ancora il biondo riccioluto puntero neroverde intercetta la sfera sulla corsia destra, progressione ed altro diagonale di precisione chirurgica nell’angolino opposto. 0-3 e tripletta per Lovascio, tornato nella versione di “cacciabombardiere” apprezzato nella scorsa stagione.

Lo Sporting Bari prova una timida reazione con la traversa di Straziota e l’opportunità da fuori di Cassano, mentre l’Atletico risponde con lo spunto pericoloso di Kouman e la traversa di Rubini. I baresi dal 20’ lanciano pure il portiere di movimento, alla disperata ricerca di quei gol utili per riaccendere una fiammella della speranza davvero flebile. La scelta non paga, anzi: i bitontini trovano praterie per far male. Rubini e Ceglie sprecano due ghiotte occasioni in contropiede, al 23’ arriva il poker: ripartenza veloce, Bonasia – Rubini – Kouman, la palla coglie il palo, poi irrompe Bonasia per il tap-in dello 0-4.

Lo Sporting Bari torna al portiere di ruolo e si rende pericoloso con i due legni colpiti da Citarella. Il Bitonto, dal canto suo, però, è cinico: Fallacara guadagna il sesto fallo, sulla piazzola del tiro libero si presenta Ceglie, palla sulla traversa ed in gol. 0-5 e squadre al riposo.

Nella ripresa, nonostante il passivo ampio ed una qualificazione ampiamente compromessa, il Bari rilancia nuovamente il portiere di movimento: accorcia subito Straziota (1-5) ma è solo un episodio, perché i neroverdi sono ben organizzati difensivamente, pazienti in fase di ripartenza e soprattutto aggressivi a metà campo. Ed è proprio da una palla intercettata che nasce la rete dell’1-6 siglata da Kouman, che da centrocampo deposita nella porta sguarnita. Il folletto di origine ivoriana sguscia via alla difesa barese e fa male: 36’, Latilla rilancia l’azione in profondità, Kouman si libera della marcatura dell’estremo di movimento Violante e sigla l’1-7.

La partita inevitabilmente si incattivisce. Opera dei giocatori e della panchina dello Sporting Bari. Pirolo, già dal primo tempo, parte con un caccia all’uomo pericolosissima, che trova il brutto epilogo al 38’, con un’entrataccia violenta, stupida, folle su Lovascio (costretto a lasciare il campo per problemi al ginocchio): inevitabile il rosso diretto per un fallo gratuito e di inaudita pericolosità. Si accendono gli animi, con la panchina barese che dimostra l’incapacità di saper accettare il risultato e di essere davvero poco sportivi.

Si ritorna a giocare faticosamente, ma l’Atletico mantiene nervi saldi e mente lucida, e continua a segnare a grappoli: al 42’c’è l’ottava marcatura, ad opera di Rubini, che approfitta della superiorità numerica per trovare il suo primo sigillo di serata. Dopo una traversa di Caldarola, arriva il secondo gol per i padroni di casa, con la punizione precisa di Straziota.2-8.

Rubininon si ferma e fa doppietta: De Ruvo lo lancia sulla sinistra, diagonale impeccabile ed imprendibile, è 2-9.

L’unico giocatore barese a non mollare è Straziota, che prova a giocare e lottare con giusto spirito fino al termine. Latilla gli nega la gioia del gol in un paio di circostanze.

C’è spazio anche per i fratelli Pazienza, il portiereVincenzo e il laterale Valentino. Ed è proprio quest’ultimo, alla sua seconda presenza, ma soprattutto al suo primo pallone toccato, appena entrato, a siglare la rete del definitivo 2-10: Valerio lo imbecca da destra, in area tocco sotto al volo e palla in fondo al sacco. Gran gol per il giovane Valentino Pazienza, classe ’99, il più piccolo del gruppo, festeggiato da tutta la squadra.

Finisce così. L’Atletico Bitonto supera il turno e continua il suo viaggio in Coppa Puglia, competizione che tornerà nel nuovo anno, con i Quarti di finale, anche se è da definire ancora l’avversario da affrontare. Ora la testa deve tornare subito al campionato: sabato c’è la trasferta di Giovinazzo contro il Deportivo per l’8^ giornata del girone B di Serie C2. Con l’obiettivo di dare continuità di risultati e prestazioni per proseguire nella scalata alle posizioni nobili della classifica.