CALCIO A 5 – L’Atletico Bitonto batte il Cus Bari 3-2 all’ultimo respiro

Vittoria sul filo di lana per i bitontini, che ribaltano il risultato nei minuti finali

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Vittoria all’ultimo respiro.

Torna al successo l’Atletico Bitonto, che nel 23° e quartultimo turno del girone B della Serie C2, batte al fotofinish ilCus Bari C5 per 3-2: emozioni fino alla fine al Polifunzionale “Paolo Borsellino”, con i bitontini che sotto di una rete a soli cinque minuti dal termine, riescono a ribaltare il risultato e a riaccendere una seppur flebile speranza playoff. Anche perché il destino non è nelle proprie mani, ma molto dipenderà sia dai risultati delle concorrenti sia da quelli dei bitontini, impegnati negli ultimi tre turni in autentici scontri diretti da non sbagliare assolutamente.

Nota positiva, a prescindere dal risultato, la discreta cornice di pubblico assiepata sui nuovi spalti del “Borsellino”, una casa dello sport che diventa sempre più confortevole.

La partita. Mister Vincenzo Oreste deve fare a meno davvero di tanti elementi: gli squalificati Rubini e Valerio, gli indisponibili De Ruvo e Ceglie, oltre alla lunga serie di infortunati di lungo corso. Nel quintetto di partenza Latilla in porta, Orlino centrale di difesa e per l’occasione capitano di giornata, Bonasiae Lovascio laterali, Santoruvo pivot. Dalla panchina Vincenzo Pazienza, Caldarola, Fallacara, Kouman, Tarantino, Traorè e Spadaro.

Prime battute con occasioni per parte: Cavallo per gli ospiti, Bonasia, Santoruvo e Orlino per i padroni di casa. È proprio Orlino, al 7’, a sbloccare il risultato: vince un rimpallo sulla trequarti destra e al volo traccia un diagonale che supera il portiere barese Brucoli. 1-0.

Inerzia del match positiva per l’Atletico: c’è il palo di Bonasia ed il salvataggio tempestivo di Brucoli sulla ribattuta di Lovascio, che poco dopo coglie anche la traversa. Latilla è attento su Giannini e Tissi, mentre l’estremo difensore ospite sbarra la strada ai tentativi di Orlino e Santoruvo. Alla prima distrazione difensiva bitontina, però, arriva il pareggio ospite: fallo laterale dalla destra di Cavallo, la traiettoria sorprende Latilla, sul secondo palo irrompe Tissi ed è 1-1 al 20’.

Sempre Tissi scheggia la base del palo con un diagonale velenoso che conferma il momento di amnesia dei bitontini dopo aver subito il gol. Il primo tempo si chiude senza altre grosse emozioni, a parte un paio di tentativi neroverdi, targati Bonasia e Fallacara.

Nella ripresa l’empasse bitontina sembra continuare con il legno colpito da Bruno per i baresi. L’Atletico fatica a costruire ma quando ci riesce ha la colpa grave di sprecare l’impossibile: Lovascio e Santoruvo gettano alle ortiche un’opportunità colossale, con la palla che danza a pochi centimetri dalla linea di porta; Bonasia, Orlino e Lovascio si fanno chiudere lo specchio al tiro da Brucoli da posizioni assolutamente favorevoli. Dall’altro lato Latilla vigila sul tentativo di Castro e vede sfilare di poco fuori la punta velenosa di Cavallo.

Poco oltre il quarto d’ora della ripresa, arriva il sorpasso nel punteggio da parte degli “universitari”: contropiede letale, Castrose ne va in velocità, salta Santoruvo, salta Latilla proteso in uscita con un tocco di suola e deposita nella porta sguarnita. Gran marcatura per il capitano barese, ospiti avanti 2-1 al 46’.

Il Bitonto sbanda: traversa di Cavallo, sulla respinta del legno ci prova di testa Tissi ma non inquadra lo specchio.

L’Atletico ci mette qualche minuto per organizzare idee e recuperare quella forza mentale per provare a ribaltare tutto e dare così un senso ulteriore al finale di stagione. E si affida alle giocate di Santoruvo, che al 56’ inventa il pari: salta un avversario con un dribbling sopraffino, diagonale questa volta imprendibile per l’ottimo, fino a quel momento, Brucoli. 2-2.

Mister Oreste prova a dare vivacità ai suoi, inserendo Tarantino e Kouman (per l’acciaccato Santoruvo), che assieme a Spadaro e Lovascio riescono al primo dei due minuti di recupero a trovare il gol del sorpasso. Sono proprio questi ultimi due i protagonisti del 3-2: Lovascio riparte in contropiede, serve Spadaro sulla destra, bravo non a concludere ma a scaricare nuovamente sul riccioluto cacciabombardiere neroverde, che da posizione defilata fa partire un tracciante che si insacca.

Ribaltone effettuato ma ci sono ancora brividi: Tarantino riceve il secondo giallo e costringe i suoi a giocare i restanti ultimi secondi in inferiorità. Ma non c’è più tempo per il Cus Bari, che non riesce a costruire un’azione degna di nota e a far male alla difesa bitontina, in inferiorità numerica.

L’Atletico vince 3-2 e porta a casa tre punti che tengono viva la fiammella della speranza in chiave playoff. Sorpassato nuovamente il Noci Azzurri 2006, si torna al quinto posto, a quota 40 punti, a-1 dal Pellegrino Altamura quarto, prossimo avversario, sabato in trasferta. Tutto dipenderà molto però anche dal risultato di Alta Futsal – Just Mola, rispettivamente terza e seconda, e che si affronteranno martedì sera nel posticipo.

Per i playoff è chiaramente importante accorciare il divario a -8 punti dalle due squadre appena citate. Un’impresa non semplice, anche perché il distacco oggi è di 12 lunghezze dalla terza, ma con ancora tre gare da disputare – proprio tre scontri diretti con chi precede l’Atletico, ovvero Pellegrino, Alta Futsal e Just Mola – è perlomeno obbligatorio provare a crederci.