CALCIO – Omnia Bitonto, tonfo casalingo contro la Nuova Andria

Gli ospiti passano al “Città degli Ulivi” al 93’

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Una sconfitta dura da mandar giù. Uno schiaffo tremendo, che lascia davvero delusione e amarezza.

Tonfo casalingo per l’Omnia Bitonto che, nella 4^ giornata del campionato di Prima Categoria – girone A, viene superata in casa al “Città degli Ulivi” per 1-0dalla Nuova Andria.

L’anticipo al sabato, per via della concomitanza con la Festa dei Santi Medici, non porta bene all’Omnia Bitonto, che subisce il blitz ospite nei minuti di recupero, al 93’, dopo aver sprecato davvero l’inverosimile.

È un passo sicuramente all’indietro rispetto al buonissimo inizio di campionato. Non è il caso di drammatizzare o scatenare facili allarmismi, ma certo, in casa omniana la delusione è cocente ed è necessario cambiare subito registro.

La partita. Mister Nicola Quarto deve fare a meno degli acciaccati Amoruso, Mileti, Ranieri e Arsale, ma recupera pedine importanti tra infortunati e squalificati: 4-4-2iniziale con Vito Vitucci in porta, linea di difesa con De Giosa eVerriello terzini, Papeo ed il neo arrivato Leccese centrali; a metà campo, Di Bari e Ficarelli nel mezzo, la gioventù di Rizzi e Urlo sulle corsie; in avanti il duo Vastano – Giangaspero.

Poco dopo il quarto d’ora la prima occasione: Urlo serve in profondità sulla destra Vastano, che entra in area e fa partire un diagonale che si spegne sul fondo. Al 20’ è sempre Urlo protagonista, con una bella serpentina sulla destra: cross dal fondo, un difensore ospite non rinvia, e sulla palla si avventa Rizzi che trova la respinta in angolo del portiere andriese Crisantemo. Ancora Rizzi ci prova, poco dopo, ma liberato sulla sinistra, a tu per tu con l’estremo ospite, perde l’attimo buono per calciare.

Attorno alla mezzora si fa vedere anche la Nuova Andria, con una conclusione dalla distanza al lato di Coppola ed una percussione sulla destra di Sgarra, che trova la smanacciata attenta di Vitucci. Sono le ultime emozioni di un primo tempo dove l’Omnia Bitonto ha provato a fare qualcosa in più contro una Nuova Andria attenta, chiusa e pronta a ripartire.

Nella ripresa il canovaccio sostanzialmente non cambia. Al 52’ occasione siderale sciupata dall’Omnia Bitonto: Urlo è devastante sulla destra, dal fondo serve nell’area piccola Giangaspero che a tu per tu con Crisantemo cincischia e non trova la sfera.

Risponde anche la Nuova Andria, che trova spazi in contropiede: Vitucci salva su Coppola, solissimo in area sulla sinistra, mentre, poco dopo, Sgarra, ben servito in profondità da una bella apertura di Quacquarelli, spara alto a tu per tu con l’estremo portiere bitontino.

Mister Quarto decide di cambiare e osare: fuori un difensore, Leccese, e dentro un trequartista, Santoruvo. Dentro anche Barone per un positivo Urlo. Santoruvo prova a costruire qualcosa con le sue serpentine ma l’Omnia Bitonto pecca sempre nell’ultimo passaggio.

All’80’ altra incredibile occasione, con annesse recriminazioni: Giangaspero in area prova a girarsi per concludere ma viene vistosamente e platealmente strattonato. Sulla palla si avventa Vastano che da posizione favorevole spara alto. Grande rammarico sia per un fallo piuttosto evidente, non sanzionato dall’arbitro con il penalty, sia per la grande opportunità sprecata da Vastano.

Dentro anche Caldarulo, una punta, per Papeo, un difensore. Si passa alla difesa a 3 e al tutto per tutto. Al 90’ grande azione in proiezione offensiva di De Giosa, che si fa tutto il campo e conclude di poco al lato.

Al93’ però la beffa. Quando sbagli così tanto, inevitabile pagare dazio: il neo entrato Tesse viene servito in profondità in contropiede, salta De Giosa e infila Vitucci. È il gol che decide il blitz della Nuova Andria al “Città degli Ulivi”, è la rete del tonfo casalingo dell’Omnia Bitonto. È la sconfitta che stordisce il clan omniano, decisamente sorpreso da un avvio così difficile e rallentato.

È una brutta battuta d’arresto, senza dubbio, che richiede subito una reazione. Per dimostrare che tutte le premesse positive di questa stagione hanno un fondo di verità e realtà. E per dimostrare davvero il valore di una squadra allestita e costruita per essere protagonista. Domenica prossima, nella trasferta contro l’Atletico Stornara, la prima occasione per dare risposte concrete a questi obiettivi.