CALCIO – Tra esperimenti e carichi di lavoro, è un'Omnia Bitonto ancora in rodaggio

Prossima amichevole, giovedì pomeriggio in trasferta contro la Fidelis Andria

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Continuano le amichevoli estive dell’Omnia Bitontoin vista della nuova stagione.

Ieri a Rutigliano purtroppo nuova sconfitta (6-1) contro la Rinascita Rutiglianese, squadra di Promozione.

Si tratta decisamente di un passo indietro rispetto alla precedente uscita di Locorotondo, con l’Omnia Bitonto che paga la condizione fisica ancora precaria ed in carichi di lavoro di questa prima parte di preparazione.

Mister Nicola Quarto ha fatto nuovi esperimenti, schierando inizialmente la squadra con un 3-5-2che ha visto Vitucci tra i pali, linea di difesa con Agostino, Amoruso e Zaccaro; a centrocampo, Rubinie Papeo sugli esterni, Ranieri, Santoruvo e Ficarellinel mezzo; in avanti la coppia Arsale – Vastano.

Inizio equilibrato ma al quarto d’ora la Rinascita Rutiglianese si è porta in vantaggio su calcio di rigore. Il primo tempo scorre via con un’Omnia Bitonto che subisce il gioco forse un po’ troppo maschio ed irruento, per essere un’amichevole estiva, da parte dei padroni di casa. Sul calar della frazione, arriva il raddoppio ed il tris, con azioni però viziate probabilmente da fuorigioco. Si va al riposo sul 3-0.

Nella ripresa parte meglio l’Omnia Bitonto, con Santoruvoche, ben servito in profondità sulla destra dell’area di rigore, anticipa l’uscita del portiere di casa ed accorcia le distanze. 3-1.

Gli omniani sembrano più quadrati e attenti, ma ben presto iniziano a farsi vedere i limiti fisici ed i carichi di lavoro. Nella ripresa, dove trovano spazio numerosi giovani elementi tra le file biancoblu, la Rinascita Rutiglianese dilaga e chiude il match sul 6-1.

A fine gara non è affatto soddisfatto mister Nicola Quarto.

«Abbiamo fatto un passo indietro. La sosta di sabato l’abbiamo sentita nelle gambe, che erano bloccate. Invece registro un passo in avanti nella posizione in campo di alcuni giocatori. Ho visto una squadra all’inizio ordinata in campo».

Al tecnico biancoblu non è piaciuta la conduzione di gara da un punto di vista arbitrale.

«Non siamo stati tutelati dall’arbitro, un gioco troppo duro da parte degli avversari e qualche decisione che ha negativamente influenzato sulla nostra prestazione. Sono deluso perché mi sono sentito come una squadra “allenatrice”, non mi piace vedere quattro ragazzi uscire per infortunio».

La ricetta per migliorare e crescere è solamente il lavoro.

«Dobbiamo migliorare sulla rapidità e sulla velocità – spiega mister Quarto –. Abbiamo fatto finora solo carichi, ripetute in salita. Prossimamente lavoreremo su rapidità e velocità, ma per qualche giorno dovremmo ancora soffrire. Abbiamo affrontato squadre comunque avanti nella preparazione, con impegni ufficiali alle porte e con corse nettamente superiori. Ci manca anche la continuità nell’arco della partita stessa, andiamo a folate e a sprazzi. C’è tanto lavoro da fare in allenamento, c’è da raggiungere una totale conoscenza tra i giocatori, la rosa è cambiata tantissima anche se la stiamo ormai ultimando. Forse servirebbe un’altra punta».

Con mister Quarto si tocca anche il discorso legato all’eventuale ripescaggio in Prima Categoria.

«Se vengono applicate le cose in base alla logica, sarà Prima Categoria; se la scelta verrà fatta secondo altri criteri che non sappiamo, allora tutto sarà diverso. Di sicuro resta la disponibilità dei ragazzi a giocare e continuare l’avventura anche in Seconda Categoria».

Nuova amichevole per la compagine biancoblu, giovedì pomeriggio alle 16,30, a "Degli Ulivi" di Andria, con la Fidelis Andria, squadra che militerà nel campionato Dilettanti. Un test davvero impegnativo con una squadra di grosso spessore, necessario per verificare la crescita del gruppo.