CALCIO - U.S. Bitonto, il ragioniere Francesco Paolo Noviello lascia la presidenza

E designa quale suo successore l'attuale suo vice Vincenzo Cariello, "presidente operativo"

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Dopo un lungo periodo di assenza, torna a parlare il patron dell'U.S. Bitonto, Francesco Paolo Noviello, e lo fa in questa domenica pasquale, con il campionato in sosta.

La squadra neroverde, nonostante la sconfitta rimediata a Modugno ed il cambio in panchina, è lanciatissima verso la promozione con 14 punti di vantaggio sul Real Gioia a 5 gare dal termine.

Il presidente si rivolge ai tifosi con una sorta di commiato e di saluto.
Al termine della stagione, infatti, Noviello lascerà la presidenza ad altri.
«Cari Tifosi, calciatori, staff tecnico, e dirigenza, colgo il momento per augurare a Voi tutti e alle Vostre famiglie gli auguri di una Santa Pasqua, e nell’animo ero convinto di fare gli auguri da capolista, ma il calcio ci insegna che mai tutto è scontato».

Si principia con l'amarcord: «Quando nel lontano 2000 l’avv. Saracino mi chiese di acquisire un titolo sportivo sono stato “illuminato” nel rilevare l’U.S. BITONTO 1921 che partecipava al Campionato di Promozione. Tutti ricordano che in 3 anni l’Avv. Saracino ha portato la nostra squadra nell’olimpo della Serie D. Purtroppo, poi, fattori esterni hanno impedito che egli potesse continuare nel suo progetto di cammino vittorioso.
Fino alla stagione 2009-2010 ho ricoperto, con onore, il ruolo istituzionale di presidente, anche se altri soggetti hanno gestito e deciso esclusivamente in piena autonomia. Purtroppo alla fine della stagione, con la retrocessione, l’abbandono degli sponsor, l’arrogante e incapace amministrazione comunale dell’epoca,che non ha concesso il solito contributo stagionale per garantire l’iscrizione e il ripescaggio, la nostra squadra ha rischiato, come tante altre realtà conterranee, la cancellazione dai quadri della F.I.G.C.
Con umiltà e grandi sacrifici, pur di non vanificare la storia di 90 anni dell'U.S. Bitonto, siamo ripartiti dall’estremo basso e in solo 3 anni siamo sulla buona strada per risalire in Promozione
».

Poi l'addio, che sembra essere definitivo.
«Come più volte detto dall’inizio dell' anno, dopo che per ben 13 anni, in ogni modo ho garantito la partecipazione in un campionato, il mio impegno finisce qui, da dove è iniziato il mio cammino…. dalla Promozione. Sarò comunque sempre vicino alla squadra sino alla fine del campionato in corso, ma non presenterò, personalmente, alcuna iscrizione al prossimo campionato.
Credo che sia arrivato il momento che nasca un nuovo sodalizio, solido e con gente che ama i colori neroverdi, con un progetto serio che ci possa riportare a partecipare in campionati più prestigiosi e conformi alla storia quasi centenaria della nostra squadra.
Ed ora, tutti coloro che hanno sempre affermato che fin quando fossi presente non avrebbero mai partecipato a qualsiasi progetto si facciano avanti.
Consegno a loro un titolo sportivo che, con tutta probabilità, avrà il diritto di partecipare al prossimo campionato di Promozione
».

Noviello ha già il nome del sostituto, perchè la nuova missione toccherà a Vincenzo Cariello, attuale vicepresidente neroverde.
«Conferisco al “Presidente operativo “ Vincenzo Cariello l’ardito compito di realizzare quanto auspicato, e sono certo che riuscirà nell’ardita impresa.
Infine vorrei ringraziare di cuore chi, in questi 3 anni, sono stati veramente vicini alla squadra pur partendo dal basso. Un saluto particolare lo rivolgo al custode” storico” Vito, e tutte le persone che con me hanno condiviso questi 13 anni costernati da vittorie, sconfitte, rinunce, disagi e speranze
».