“Sport per tutti”, entusiasmo e calorosa partecipazione all’evento della ‘Festa de l’Unità’

Numerose associazioni sportive bitontine hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa

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“Sport per tutti”, entusiasmo e calorosa partecipazione all’evento della ‘Festa de l’Unità’ Un momento della festa

Schiacciate a rete, tiri a canestro, putts, placcaggi e colpi di arte marziale: teatro di queste significative azioni sportive la villa comunale di Bitonto, che ha ospitato il 13 e 14 settembre l’evento “Sport per tutti” nell’ambito della ‘Festa de l’Unità’.

L’evento, organizzato dal Partito Democratico, era indirizzato a coloro i quali volevano cimentarsi in alcune tra le più svariate discipline, ma soprattutto ai più piccoli che hanno imparato a conoscere ed apprezzare lo sport e tutti gli aspetti più educativi, divertenti e affascinanti dello stesso. In egual misura l’iniziativa è stata organizzata al fine di promuovere sul territorio le numerose associazioni che hanno risposto all’invito.

A permettere il successo di questa due giorni di sport: ASD Omnia Bitonto e USD Città di Bitonto per il calcio, ASD Sporting Club Bitonto e ASD Virtus Bitonto per il basket, ASD Volley Bitonto per la pallavolo, ASD Omnia Rugby Bitonto per il rugby, ASD Omnia Golf Bitonto per il golf, ASD Karate Club Bitonto per il karate e ASD Velosprint Bitonto per il ciclismo. Le società, nonostante siano schiacciate dalla crisi e dalla mancanza di fondi, portano in alto il valore dello sport e della città di Bitonto, collaborando con l’impegno e la professionalità alla riuscita dell’iniziativa.

Carlo Sblendorio, organizzatore di “Sport per tutti”, ha concluso così la manifestazione: «La due giorni sportiva in Villa Comunale è stata un grande successo e questo grazie alla partecipazione delle Associazioni che ne hanno aderito. Ringrazio personalmente tutti gli amici che hanno permesso a tanti bambini di divertirsi per due pomeriggi interi. Grazie mille, davvero. Vi aspettiamo il prossimo anno».

Ci auguriamo che questo appuntamento trasmetta ai più piccoli, e perché no anche ai più grandi, nuovi valori, quelli veri e puri, spesso offuscati dalla “violenza” sportiva.