Rispetto, passione, integrazione: i sani valori del torneo ANPIS

Passo dopo passo le relazioni tra i ragazzi si intensificano, arricchendosi di ricordi e aneddoti, di foto, saluti, di momenti di condivisione

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Si gioca per l’integrazione, si gioca per la condivisione e per la sana voglia di crescere assieme agli altri. Nella mattinata dello scorso 10 marzo, i ragazzi dell’Associazione Polisportiva Disabili Elos “Michele Cioce” di Bitonto hanno avuto la possibilità di confrontarsi con l’ASD Adelfia Alessano, nell’ambito della nona edizione del Campionato Regionale. “Sportivamente… rimettiamoci in gioco”. Il torneo di calcio a sei, iniziato lo scorso 13 gennaio e organizzato dal CSI Puglia e dall’ANPIS Puglia, vede divertirsi giocando dodici squadre di grandi campioni con bisogni speciali, ripartite in due gironi. E le due squadre sabato mattina sono scese in campo ad Alessano, in provincia di Lecce. Un bel pranzo a sacco ha fatto da ciliegina sulla torta di una trasferta che sa di avventura fuori porta, tra amici di vecchia data. Così, lo spirito entusiasta e la passione per il pallone giocano assieme alle due maglie, senza vittorie né sconfitte.

Le dodici squadre, giunti a questo punto, si accingono ad affrontare la seconda parte del torneo ANPIS, una volta conclusesi le giornate di ritorno, che vedrà protagoniste le prime quattro in classifica in ogni girone. Obiettivo, nell’ambito del campionato regionale, è giocarsi la finalissima, a cui accederanno le due squadre più forti dei gironi A e B, per poter passare, infine, allo step ancora successivo, quello nazionale.

Il percorso scandito dalle giornate di campionato previste dal torneo sta quindi volgendo, in questa prima fase, al termine; sta per calare il sipario su una fetta di quest’esperienza ricca di valori e di speciali momenti di condivisione e, pertanto, è possibile tirarne le fila e delineare alcune considerazioni, fulcro e obiettivi del torneo stesso. Negli occhi dei ragazzi con disabilità si accendono tanti colori, prima di cominciare a giocare: ci si rispetta, ci si diverte e si sviluppano capacità di collaborazione e team working, tra individui con bisogni speciali e i facilitatori. Così, grazie al costante supporto e alla professionalità messa a disposizione da Giuseppe De Napoli, allenatore della Elos, da Salvatore Cioce, vice allenatore, e da Nico Murgolo e Nicola De Napoli, educatori, i ragazzi bitontini coinvolti nel torneo sono stati seguiti, spronati e accompagnati nel loro cammino di crescita e integrazione, durante gli allenamenti settimanali e le gare previste in calendario.

E intanto, passo dopo passo, nel percorso determinato e continuativo che la Polisportiva Elos ha, oramai, intrapreso, le relazioni tra i ragazzi si intensificano, arricchendosi di ricordi e aneddoti, di foto, saluti, di momenti di condivisione.

Una mattinata primaverile, quella della nona giornata di ritorno del torneo ANPIS, in cui l’entusiasmo di infilarsi la divisa della propria squadra e la voglia di divertirsi in maniera sana e produttiva non possono che essere amplificati. Se il sole è alto nel cielo senza nuvole, una partita a calcio, di campionato o no, riveste un valore nuovo: sa di rivincita, di presa di coscienza, di obiettivi raggiunti e da raggiungere, di virgole, note, colori e strade. Di nulla di fermo, perché sa di energia da canalizzare e veicolare nell’attività sportiva e di socializzazione.