Risultati di Gaetano Avena
Il prof. Avena chiede: "Perché alla presentazione dell'opera postuma di Mimì Luiso non erano presenti sindaco e assessore?"
E dire che la penna dell'autore era, continuamente, direzionata proprio contro la generale mediocrità dei detentori del potere
L'Elzeviro/Ma perché il sindaco e il suo assessore prediletto, durante il periodo elettorale onnipresenti, ora "bucano" le manifestazioni?
E qualche considerazione su questa Italietta incorreggibilmente ammalata di teocrazia
L'Elzeviro/Fra genitori iperprotettivi, amministratori pronipoti del '68 e alunni nullafacenti, la scuola sta crollando
Alcune amare considerazioni circa il sistema educativo non più indispensabile e il mondo che ci circonda
L'Elzeviro/Bitonto candidata a "capitale italiettina della cultura". Ma se ci sono ancora i topi nel centro storico?
E dire che il "cicciovizzo", da "civilizio", era il quartiere dei ricchi, agiati borghesi "d'antan"
L'Elzeviro/Non perdetevi affatto quel capolavoro che è "Che cosa sono le nuvole?", il cortometraggio firmato da Pier Paolo Pasolini
Una meraviglia assoluta con quel genio che fu il Principe De Curtis in arte Totò
L''Elzeviro/Il calcio non è più passione, ma solo business e nelle squadre italiane non c'è più un italiano
Per questo motivo non mi piacciono la "Var" e tutto quello che ci gira intorno
L'Elzeviro/Sette milioni vivono in zone a rischio idrogeologico. Ma siamo sicuri di aver sempre rispettato la Natura?
Continuiamo a tollerare che si costruisca nell’imminenza degli argini dei fiumi e sui corsi d’acqua, dopo averne coperto col cemento il letto
L'Elzeviro/Inno alla libertà dell'essere e del filosofare contro l'ansia di far parte del gregge tipica del maschio italiettino
Prendendo le mosse da una foto postata su Facebook, alcune riflessioni sull'umanità
L'Elzeviro/Se la batosta vergognosa subita dalla Spagna diventa il simbolo del grigiore infame cui è destinata l'Italietta
Fra il fallimento della generazione dei quarantenni e la politica degenere "du cannaruz"
L'Elzeviro/Le "imprese" della baby gang, il permissivismo di certe famiglie e la scuola che non insegna più le regole
La disciplina sottopone l’uomo alle regole dell’umanità e comincia a fargli sentire la forza della legge, e tuttavia ciò deve essere fatto per tempo