"Agorà sicure". Partiti i cantieri a Villa Sylos, via Berlinguer e via Nenni. Per una città che ridà speranze alle periferie

I lavori si concluderanno entro il 26 ottobre

Stampa l'articolo

Gli interventi da realizzare (i lavori sono partiti lunedì scorso e dovrebbero terminare il 26 ottobre) sono tre. Accumunati da un’unica grande idea: rilanciare e far rivivere alcune aree degradate delle periferie. Di una grandezza di oltre 10mila metri quadri.

 

 

Da un lato, allora, c’è Villa Sylos, in realtà già in parte recuperata un paio di anni fa con finanziamenti esterni. Stavolta, per quella che deve e vuole diventare la “Cittadella del bambino” a tutti gli effetti, si procederà a riqualificare manufatti e sistemazioni esterne del complesso monumentale, e in modo particolare due parti storiche come la Torre di Cesare e la Cappella – saranno recuperate a livello strutturale e architettonico, e quindi anche visitabili -, più le aree esterne della struttura. Che avrà più e ampi spazi di verde e aree pavimentate per la sosta e il parcheggio. E in più, e non è un dettaglio da poco, ospiterà le opere di Franco Sannicandro, a cui sarà dedicata l’intera area ma in un secondo momento.

Dall’altro lato ci sarà il parco attrezzato in via Berlinguer all’angolo con via Ugo la Malfa, in piena zona 167. Attualmente è un’area incolta, ma tra qualche settimana vedrà la presenza di un’area per la sosta, il passeggio, e spazi da gioco per bambini, che potranno scatenarsi con lo skate e il basket.

E ancora, spostandoci di qualche metro, verrà rifunzionalizzata un’area residuale pubblica in via Pietro Nenni, mediante la creazione di un percorso carrabile a transito limitato e la realizzazione di spazi e percorsi pedonali attrezzati accostati ad aree a verde.

L’assegno che verrà staccato sarà di 1milione e 280mila euro, frutto del finanziamento di 40 milioni di euro strappato dalla Città metropolitana di Bari oltre tre anni fa al Governo Renzi grazie ad “Agorà sicure”, un qualcosa ad hoc per la riqualificazione urbana delle periferie.  

Di questa torta, “Bitonto è la città che ha ricevuto più finanziamenti di tutti insieme a Bari”, ha fatto notare il sindaco Michele Abbaticchio ieri in conferenza stampa con tecnici, ingegneri, vertici delle ditte che si occuperanno dei lavori, assessori, consiglieri comunali, perché può vantare 1.7 milioni di euro di fondi, più 500mila euro di somma comunale. Già, perché accanto a questi tre interventi, ne esiste uno particolarmente atteso. Il rifacimento del manto erboso (erba sintetica) del Centro polifunzionale “Nicola Rossiello”, i cui lavori sono ancora da attendere.

 

 

La bontà dei lavori – ha sottolineato Emanuele Avellis, consigliere comunale – lo si capisce dal fatto che qui per molto tempo c’è stato un ricettacolo di drogati e uno scarico continuo di rifiuti”, mentre un altro esponente dell’assemblea consiliare, Cosimo Bonasia, ha ricordato un’idea importante: una Commissione comunale interna per seguire la direzione dei lavori per lasciare i tecnici meno soli in queste situazioni.

E, in tema di consiglieri comunali, il neo delegato (gratuito) ai Fondi strutturali, Pianificazione strategica e parchi, Pasquale Castellano, ha completato il tutto con alcuni dettagli. “Più del progetto, abbiamo candidato una idea forte di città e attenta alle Periferie. Con questi cantieri, recupereremo e consolideremo il valore storico-architettonico di villa Sylos e renderemo più vicina la struttura alla città”.