BariVol servizio ambulanze, inaugurata a Mariotto la nuova sede

La coordinatrice del progetto P.P.A.S.S., Ely Sifanno: “Il servizio di tutela socio sanitaria prevede una copertura h24 per i cittadini”

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Si è tenuta l'altro ieri, 29 Agosto, a Mariotto in Piazza Roma, la serata di presentazione al pubblico dei servizi di volontariato socio-sanitario offerti ai cittadini della frazione bitontina dall’Associazione no-profit BariVol – Servizio Ambulanze, attiva sul territorio barese già da 15 anni. La serata si è aperta con l’inaugurazione, da parte del parroco don Emanuele Spano, della nuova sede mariottana, sita in Largo Papa Giovanni Paolo II, presso i locali messi a disposizione dal dott. Francesco Centrone, titolare della locale farmacia. Coordinatrice dell’iniziativa di dar vita a Mariotto ad una sede distaccata di BariVol è, accanto ai volontari baresi, Ely Sifanno, presidente della Ayur, associazione di promozione sociale, curatrice del progetto P.P.A.S.S. (Primo Punto di Assistenza Socio Sanitaria).

Come nasce il progetto?

“Ho pensato di creare il progetto P.P.A.S.S., per il quale mi sono inizialmente auto-finanziata, in quelle province, comuni e frazioni in cui il servizio sanitario non garantisce la tutela dei cittadini. Il progetto P.P.A.S.S. prevede una copertura h24 a tutela dei cittadini, rispetto alle diverse esigenze socio-sanitarie che essi manifesteranno”.

Come sarà svolto il servizio?

“Si potrà sempre contare sulla disponibilità dei ragazzi dell’associazione BariVol: Davide Genchi presidente, Marco Gattulli vicepresidente e Alessandro Nitti segretario, poi Giacomo Maselli, Piacente Piero, Agnese, Giuseppe Lozito e Nicola Mastrocesare (quest’ultimo sarà il referente per la sede mariottana di BariVol) che lavorano con serietà e professionalità, senza guardare le ore dei turni. Disporremo inoltre di mezzi e unità fisiche, come un gruppo di soccorritori, di assistenti, un gruppo di O.S.S., un gruppo d’infermieri, e uno di medici. Sarà fornita un’assistenza socio-sanitaria al cittadino che dovesse avvertire un malessere o una qualunque altra necessità, ad esempio di trasferimento in ospedale. A disposizione della comunità ci saranno l’ambulanza e un’autovettura. Si valuterà, sulla base delle diverse necessità ravvisate, quale mezzo spostare o quale unità fisica individuale portare a domicilio del cittadino”.

In che modo saranno coinvolte le famiglie? È prevista una contribuzione?

“Chiediamo un contributo mensile di 10 euro per nucleo familiare, per sostenere il progetto e l’associazione: con una piccola spesa una famiglia potrà garantirsi la fruizione di tutti i nostri servizi. L’ambulanza, che è di proprietà di BariVol, sarà resa disponibile a Mariotto, ma l’obiettivo è quello di acquistarla tramite il sostegno di donazioni o di sponsorizzazioni, e di lasciarla alla disponibilità della comunità. Inoltre, occorrerebbe poter disporre di locali più spaziosi e adeguati alla nostra operatività.

Il servizio coprirà il territorio di entrambe le frazioni di Bitonto?

“Sì, quello di Mariotto certamente, possibilmente anche Palombaio. Tutto dipenderà dal fatto che i cittadini vorranno o meno essere supportati.

I servizi offerti da BariVol sono: trasferimenti con ambulanze ed auto mediche; assistenza manifestazioni ed eventi pubblici; assistenza medica ed infermieristica;  assistenza domiciliare ed ospedaliera; diagnostica domiciliare; servizio dializzati; corsi di formazione.

Hanno presenziato alla serata gli assessori De Palma e Legista, il consigliere Ciminiello e il delegato-sindaco Marida Milo.