CALCIO A 5 - La Polisportiva è una furia anche nel derby. Quattro reti al Molfetta e vetta agguantata

Nella fondamentale sfida di Campionato, le leoncelle vincono con merito contro le rivali. Sugli scudi Joana Azevedo e Gabriella Tardelli

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Nella partita più importante della stagione, la Polisportiva ha dimostrato di essere tutto.

Di avere cinismo e spietatezza, perché ha saputo colpire quando doveva (a principio delle due frazioni, con Azevedo e Moreira) e come doveva. Non con giocate rabberciate, ma secondo principi ben giocati e studiati in allenamento.

Di avere classe e qualità. Non è una novità per la banda di mister Michele Pannarale, ma ieri è emersa ancora di più. Rinforzata ancora dall’approdo di Joana Azevedo, incisiva e graffiante al di là delle più rosee aspettative. Chissà quante altre squadre usciranno dominando dalla casa del Femminile Molfetta.

Di avere voglia di lottare e soffrire. Già, perché fin dal fischio iniziale, le leoncelle, snaturando un po’ forse i propri diktat, non hanno avuto timore di affrontare la capolista mettendo sul parquet ospite grinta, fisicità, lotta su ogni pallone, scontri a tutto campo. E lo si è visto nei due minuti successivi l’espulsione di Brenda Moreira, quando ha dovuto difendere in tre contro il quinto uomo di movimento. Non subendo reti.

Di avere giocatrici di categoria in tutti i reparti. E, in più, di avere tra i pali un portiere, alias Gabriella Tardelli, che sarebbe offensivo definire sicurezza. Neanche saracinesca sarebbe attagliante. È una muraglia doppiamente rinforzata, che regalerà tantissime lacrime e poche gioie alle avversarie.

Se queste, allora, sono le premesse, facile capire il prosieguo. Nel derby che valeva una gran fetta di Campionato, il Bitonto fa godere una città intera tornando a casa con un secco e perentorio 4-0.

Come è stata la contesa, allora? Da due squadre che meritano, senza perplessità alcuna, il posto che occupano.

Il primo tempo è molto equilibrato, con le leoncelle che lo approcciano meglio. Passano subito in vantaggio con la rete confezionata dall’asse Loth-Azevedo, tengono bene il campo, pressano con intelligenza, e costringono il Molfetta ai lanci lunghi e alle giocate singole di Castro e Mezzatesta. Nella seconda metà di frazione, le ragazze di mister Diego Iessi alzano il baricentro, si fanno più pericolose sempre con Mezzatesta, Mangafas, Mazzuoccolo e Castro senza trovare il bersaglio grosso, mentre il Bitonto recrimina per la rete colossale divorata da Othmani sola davanti a Liuzzo. La tensione, naturalmente, si fa sentire, ed è determinante nei troppi errori in fase di impostazione e di passaggio da ambo le parti.

Al cambio è campo, è 1-0.

Nella ripresa, sono sempre le ospiti a partire al galoppo più sfrenato. E raddoppiano con la sentenza brasiliana di nome Brenda Moreira, “lanciata” da un errore grave della difesa di casa. Sono 34 le reti per la paulista neroverde, 76 nelle ultime 28 partite disputate tra Fasano e Bitonto.

È la rete decisiva del match, perché il Molfetta subisce il colpo, e il Bitonto ormai capisce di poter fare l’impresa.

E ne prende sempre più consapevolezza allorchè riesce a mantenere la porta inviolata tra l’8’ e il 10’, costretta all’inferiorità numerica per il rosso (somma di gialli) proprio sventolato al numero 13, e salvata in tre clamorose circostanze – e a pochissima distanza l’una dall’altra – dal portierone brasiliano.

Si capisce, allora, che il derby ha votato per la città dell’olio e del sollievo, e la vittoria è cementificata dalle due reti mortifere di Azevedo e Loth, che sale a nove in Classifica marcatori, con le padrone di casa all’arrembaggio sempre con il quinto uomo di movimento. Inutilmente.

Al triplice fischio, è ordalia neroverde, e prima sconfitta casalinga per la Femminile Molfetta, ko dopo dieci vittorie di fila. Per Mariagiovanna Tempesta e compagne, invece, primo posto agganciato con 34 punti in 12 partite, gli stessi proprio delle biancorosse, ma con due partite in meno rispetto alle rivali, e tre ancora da recuperare.

Ennesima vittoria in trasferta, dove non si perde dalla primavera 2019. Salgono a 108 le reti siglate, e restano 10 quelle incassate, di cui due nelle ultime quattro partite, e sei nelle ultime nove.

Nove come le vittorie consecutive in Campionato. Zero, invece, sono le sconfitte, sconosciute a questa corazzata, finora.

Domenica quarta giornata di ritorno. Al “Paolo Borsellino” arriva la Salernitana.