Criticati, più volte divelti e distrutti, ma confermati. Disco verde dal Comune ai "Velo Ok" anche nel 2022

Via libera, dopo l'esperimento del 2021, al noleggio dei 16 dispositivi. "Hanno consentito un abbattimento dei limiti di velocità"

Criticati, messi più volte ko, chissà se effettivamente funzionanti (e se lo sono davvero, lo sono tutti?) divelti più volte (le immagini di Capodanno hanno fatto il giro dei Social), ma confermati, nonostante tutto.

L’amministrazione comunale ha dato il disco verde anche per il 2022 alla presenza dei “Velo Ok” sulle strade cittadine e delle frazioni.

A dirlo e a darlo è una determina dirigenziale firmata dal comandante della polizia locale Gaetano Paciullo, con la quale si chiede un “preventivo di spesa alla “GLOBEX MVR” S.r.l. da Perugia, per l’apposizione di 12 dissuasori attivi, da posizionare in Bitonto centro e di quattro box su palo, da posizionare nelle frazioni di Palombaio e Mariotto, già oggetto di una serie di atti vandalici, la quale ha preventivato un costo pari a complessivi € 15.792,00 oltre IVA del 22 per cento, per il periodo 1 gennaio – 31 dicembre 2022”.

Significa, allora, che per l’anno appena iniziato, il Comune spenderà quasi 16mila euro + iva per il noleggio dei dissuasori di velocità.

Tutto nasce l’anno scorso, allora, quando da Palazzo Gentile si decide di acquistare ben 16 dispositivi (dovevano essere 24 in origine, ndr) di sistema mobile di prevenzione e controllo della velocità da posizionare su quelle strade cittadine e delle frazioni dove la velocità degli automobilisti è troppo elevata. Con una spesa di 13.440 euro + iva. Fin dall’inizio sono stati accompagnati da polemiche e da numerosissimi atti vandalici (gli ultimi dei quali si sono verificati a Natale e Capodanno), a volte talmente feroci e ripetitivi che hanno spinto proprio il comandante Paciullo a parlare di “coordinamento delle forze dell’ordine e lotta a chi vuole distruggere la città e le Frazioni” (leggi qui https://bit.ly/3HF04hL).

Nonostante tutto, però, sembra che i Velo Ok abbiano adempiuto alla loro missione. La loro conferma, infatti, è arrivata perché “hanno consentito – si legge nella determina - un effettivo abbattimento del numero di superamenti dei limiti di velocità dei veicoli circolanti sulle strade comunali e/o provinciali del territorio di Bitonto”.  

Più di un bitontino, però, si è sempre chiesto se i dissuasori siano effettivamente funzionanti. A maggio scorso, l’assessore alla Polizia locale Cosimo Bonasia annunciava che di lì a poco sarebbero partite le prime 500 multe (clicca qui https://bit.ly/3JIZFwV).

È stato così?