Dopo l'ennesimo furto, insicurezza totale all'ex ospedale di Bitonto. I sindacati minacciano lo stato di agitazione

"Il dottor Sanguedolce si attivi per la risoluzione della problematiche come il ripristino del servizio di portineria h 24 e il posizionamento di misure di sicurezza"

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Da Nicola Brescia e Giuseppe Cascarano, segretari generale e territori e dell'Usppi/Asl – Ba riceviamo e pubblichiamo. "La Segreteria Aziendale Usppi/Asl – Ba, denuncia alcune problematiche legate alla mancanza di sicurezza nella sede dell’ex Presidio Ospedaliero di Bitonto, oggi sede del Distretto n.3. Ieri, è stato messo a segno l’ennesimo furto perpetrato ai danni della struttura, dove ignoti hanno rubato computer, telefoni e un defibrillatore. L’Usppi è fortemente preoccupata, poiché sembra a quanto pare che non ci sono segni di infrazione, come se i malviventi per assurdo siano in possesso delle chiavi di accesso, e che questo furto si aggiunge agli altri 2 commessi nel 2018 nella sede della farmacia territoriale presente nel distretto di Bitonto. L’Usppi ha chiesto con diverse note il ripristino del servizio di portineria h 24, che garantirebbe quanto meno un minimo di filtro e sicurezza, e la custodia delle chiavi di accesso, segnaliamo che all’interno della struttura operano h 24 il reparto UDT e il PPI e nelle giornate festive e prefestive il servizio SCAP (guardia medica pediatrica). Serpeggia tra i lavoratori un senso di insicurezza soprattutto di notte e nelle giornate festive e prefestive, dove l’ex Ospedale sembra “terra di nessuno”, e a tutela dei lavoratori e utenza, l’Usppi chiede al DG ASL BA dott. Sanguedolce urgenti determinazioni tese alla risoluzione della problematiche come il ripristino del servizio di portineria h 24 e il posizionamento di misure di sicurezza (grate e porte di protezione) che quanto meno scoraggerebbero il ripetersi di eventi criminosi. In mancanza, l’Usppi proclamerà lo stato di agitazione dei lavoratori dell’ex P.O. di Bitonto ed un eventuale esposto alla competente Magistratura.