È il giorno del big match Bitonto–Taranto, vietata la trasferta ai tifosi rossoblù

Grande attesa per una sfida d'alta quota: appuntamento alle 15.30 al Città degli Ulivi

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È il giorno di Bitonto – Taranto. Questo pomeriggio al “Città degli Ulivi” di Bitonto è in programma la sfida di cartello dell’8^ giornata del girone H di Serie D: i neroverdi ospitano gli jonici rossoblu, anticipando al sabato la partita, per ragioni di ordine pubblica, vista la concomitanza domenica con la festa dei Santi Medici Cosma e Damiano. Fischio d’inizio alle 15,30.

È tutto pronto per un match che, seppur non potrà essere decisivo per le sorti del campionato, può comunque già dire tanto. Alla sfida ci arriva meglio il Bitonto, rinfrancato dai sette punti in tre gare conquistati con Nocerina, Gravina e Cerignola, e dai 13 punti in classifica che lo collocano a sole due lunghezze dalla vetta. Mister Taurino (squalificato, anche per la successiva trasferta di Brindisi) potrà contare su tutti gli effettivi a disposizioni. Di umore diverso è il Taranto di Nicola Ragno, tecnico esperto, vincente ma pure contestato in riva allo Jonio: i rossoblu hanno totalizzato finora 12 punti, 4 vittorie e 3 sconfitte, e nella città dell’olio si presentano con qualche problema di formazione, viste le assenze in difesa di Lanzolla, Allegrini e Betti per infortunio e Luigi Manzo per squalifica. Ma gli jonici hanno risorse e profondità d’organico di grandissimi livello.

Al match non potranno assistere i tifosi ospiti: è stata infatti vietata la vendita di tagliandi per il settore ospiti per i residenti nella provincia di Taranto. Il provvedimento nasce anche in considerazione delle storiche tensioni fra le tifoserie tarantina e barese, da cui sono scaturiti anche episodi di violenza come quello accaduto lo scorso gennaio proprio a Bitonto, quando per un soffio gli uomini della polizia riuscirono a sventare un tentativo di agguato (leggi qui: http://bit.ly/2P1tDCo).

Arbitrerà l’incontro il sig. Crezzini della sezione di Siena, coadiuvato dal sig. De Nardi (Conegliano) e Petrica Filip (Torino).