Terribile incidente sulla sp 231, la famiglia bitontina coinvolta: "Ringraziamo tutti gli angeli che ci soccorsero"

"Due medici, due infermieri, il dottor Damascelli, gente comune: grazie, davvero grazie a tutti voi"

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Riceviamo e pubblichiamo volentieri una missiva della famiglia Masciale-Piperis, rimasta coinvolta in un terribile incidente stradale una settimana fa, sulla strada provinciale 231.

Oggi, che lo spavento è passato e gli acciacchi quasi, i nostri concittadini con commovente riconoscenza vogliono esprimere profonda gratitudine verso coloro che li soccorsero quella sera.

Leggiamo.

"Attraverso questa lettera, la nostra famiglia sente forte il dovere di rivolgere un pubblico ringraziamento a tutti quanti sono intervenuti in occasione dell'incidente stradale avvenuto la sera del 25 Novembre 2019 alle ore 20 circa sulla SP 231.

Tra i tanti, due medici e due infermiere, che al termine del loro lavoro (ma che in realtà il loro lavoro non termina mai), hanno prestato soccorso.Le tempestive cure, in attesa dell'arrivo degli operatori del 118, hanno contribuito a curare le importanti ferite che hanno coinvolto il piccolo della famiglia e la nostra mamma. Altrettanto importante è stato chi si è occupato di supportare ed incoraggiare l'altro nostro piccolo bambino, rimasto lì, inerme e spaventato. Gente comune che ci ha supportato moralmente con disinteressato altruismo.

Ci sentiamo di segnalare questo episodio di grande generosità, affinché sia di conforto sapere che esistono persone che non esitano a mettersi a disposizione in momenti di difficoltà. Il nostro pensiero è rivolto a tutti coloro sono accorsi,questi alcuni dei nomi: Il Dott. Ficarella Antonio (Danilo Antonio) c/o Asl San Paolo; Il Dott. Memeo Carlo c/o guardia medica Minervino Murge; Infermiera Di Benedictis Rossella, purtroppo non conosco il nome dell'altra infermiera. Il Dott. Domenico Damascelli, il Signor Mario Sicolo, la Signora Isa Masciale.

Grazie di cuore a tutti! Grazie per averci ospitato su questa pagina e per aver potuto esprimere il nostro pensiero".