Gli eroi silenziosi della battaglia al Coronavirus: i volontari di protezione civile

Certo, in prima linea ci sono medici, infermieri e operatori sanitari, e poi le forze dell'ordine, ma anche questi uomini in divisa meritano la nostra gratitudine

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Certo, in prima linea ci sono eccelsi medici, instancabili infermieri ed ubiqui operatori sanitari, autentici eroi di questa battaglia, spesso iniqua, contro il Coronavirus. A loro andrà sempre la nostra sterminata gratitudine. Poi, vengono le forze dell'ordine, che devono unire al già improbo lavoro quotidiano anche l'impegno dell'emergenza. Tuttavia, ci sentiamo di rivolgere un sentito grazie pure ai volontari di protezione civile, che ogni giorno stanno mettendo a repentaglio la loro stessa vita per il bene della comunità. Ecco cosa giustamente scrivono. "Il volontario di protezione civile opera quotidianamente per la previsione e prevenzione dei rischi. Non è scontato affrontare una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo. Siamo pronti ad interviene per prestare soccorso e assistenza alle popolazioni. Il nostro contributo è solo una goccia d’acqua in un mare infinito di solidarietà e professionalità. Essere preparati a svolgere i diversi compiti in situazioni di rischio, per noi, è estremamente importante. Noi lo facciamo con passione e amore, lo facciamo perche abbiamo a cuore il BENE COMUNE. Voi ringraziateci stando a casa, dando esempio di grande sensibilità, rispettando - soprattutto - tutte le norme igienico sanitarie previste dal Ministero della Salute".