Il Comune di Bitonto si schiera per salvare Radio Radicale
In un atto di indirizzo, Palazzo Gentile manifesta la contrarietà all'interruzione della convenzione con il ministero dello Sviluppo Economico
Il Comune di Bitonto, con un atto di indirizzo approvato giovedì in consiglio comunale, si è schierato a sostegno di Radio Radicale. L’atto ha visto il consenso di tutti i consiglieri presenti in aula, con la sola astensione di Carmela Rossiello (Forza Italia), e manifesta la volontà di salvare la storica radio e non interrompere la convenzione con il ministero dello Sviluppo Economico che la obbliga a trasmettere nel corso dell’anno almeno il 60% delle sedute delle due Camere nella fascia oraria che va dalle 8 alle 21.
«La proposta mira a garantire la libertà di parola e di quei diritti per cui la radio ha da sempre intrapreso battaglie importanti. Un provvedimento necessario in un’epoca in cui siamo più vicini al fascismo» è stato il commento del sindaco Michele Abbaticchio che, due settimane fa, aveva anticipato la notizia già ai microfoni di Radio Radicale: «L’iniziativa nasce dal fatto che reputo profondamente ingiusto quel che sta accadendo. La Costituzione italiana è seriamente messa in discussione da un’agenda politica nazionale ma anche un po’ internazionale che ci sta facendo preoccupare. Non è una perdita solo per un movimento politico, come qualcuno voglia far credere, ma è una perdita di pensiero politico».
La proposta fa anche seguito alla candidatura al Parlamento europeo proprio nella lista +Europa, che comprende gli ex radicali, di cui la radio in questione è sempre stata portavoce.
Qui il link dell’intervista del sindaco a Radio Radicale