L’ambiente naturale è la casa comune che tutti sono chiamati a rispettare e proteggere. Ecologia deriva infatti dal greco òikos, che significa casa, e dunque fa riferimento a un ambito di comune vivibilità. È stata molto apprezzata, in tal senso, l’iniziativa di alcuni bambini di Mariotto che ieri mattina, muniti di guanti e buste, hanno organizzato una giornata ecologica di pulizia di alcune aree del paese. I baby-volontari, compagni di scuola alla “don Tonino Bello”, da sempre molto attenta ai temi dell’educazione ambientale rivolti ai ragazzi, hanno raccolto e imbustato i rifiuti sparsi e abbandonati lungo le strade della frazione bitontina, muovendo da Piazza Roma e giungendo fino ad alcune zone più periferiche del paese. Si è trattato di un gesto, simbolico e concreto, di quella larvata coscienza ambientale che i più piccini cominciano ad acquisire all’interno delle c.d. istituzioni della socializzazione primaria (famiglia, scuola, chiesa), ma che spesso vedono infranta dalla realtà di strade, e soprattutto campagne, lungo i cui bordi, ancora oggi, trionfa il malcostume dello sversamento di rifiuti d’ogni genere. Per fortuna, la cura dell’ambiente, il decoro delle strade e il corretto riutilizzo e differenziazione dei rifiuti sono argomenti che oggi fanno sempre più breccia nell’animo dei più piccoli, cui non si può, né si deve, negare il diritto di vivere in un luogo sano, più pulito e più bello.