"Io resto in corsia, tu resta a casa". C'è il primario bitontino Vito Procacci nella campagna social del Policlinico

Il direttore Giovanni Migliore: "Voglio ringraziare tutti i professionisti della sanità, medici, infermieri e operatori, che con generosità e sacrificio sono in prima linea e ci aiutano a fronteggiare l'emergenza Coronavirus"

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C’è anche il direttore di “Medicina e Chirurgia di Accettazione e d'Urgenza”, il bitontino Vito Procacci, tra i medici del Policlinico di Bari che hanno aderito alla campagna social “Io resto in corsia, tu resta a casa!” per fronteggiare l’emergenza coronavirus.

Su Instagram e Facebook stanno postando una loro foto, al lavoro, con il sorriso e un cartello con su scritto #iorestoincorsia #turestaacasa. L'iniziativa vuole lanciare un messaggio di speranza attraverso un richiamo alla responsabilità. Medici e cittadini sono sullo stesso cartello perché la battaglia è comune.  

Voglio ringraziare tutti i professionisti della sanità, medici, infermieri e operatori, che con generosità e sacrificio sono in prima linea e ci aiutano giorno per giorno a fronteggiare l'emergenza Covid-19. In questo momento così difficile lanciare un messaggio di speranza è fondamentale". Lo afferma il direttore generale, Giovanni Migliore, vicepresidente Fiaso (Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere). "Dal Policlinico di Bari - dice Migliore - vogliamo rivolgere un appello a tutti gli italiani: 'noi rimaniamo in corsia, voi rimanete a casa', è una battaglia comune, solo in questo modo possiamo farcela tutti insieme”.