L'on. Cariello (M5S) ricorda alla Camera dei Deputati Nicola e Vincenzo Rizzi

"Queste parole siano semi nella coscienza di tutti, dai quali far crescere una proposta politica efficace"

Stampa l'articolo

Due lavoratori hanno perso la vita e lasciato le proprie famiglie. Due persone che, come altre 138 contando solo dall’inizio di quest’anno, hanno lottato in silenzio contro i pericoli quotidiani che si insinuano nei luoghi di lavoro. Un rischio che deve essere valutato da chi ne ha la responsabilità, ma che a volte non viene eliminato per ragioni del tutto economiche. In questo caso, per Nicola e Vincenzo, padre e figlio, il rischio è stato fatale, nonostante il loro ultimo e disperato tentativo di aiutarsi l’un l’altro”.

Con queste parole, l’onorevole Francesco Cariello ha ricordato ieri alla Camera dei Deputati, Nicola e Vincenzo Rizzi, i due operai morti martedì scorso in una cisterna dell’azienda ittica “Di Dio” di Molfetta.
I controlli, le sanzioni, gli infiniti adempimenti burocratici non sono più sufficienti a garantire la sicurezza dei nostri lavoratori. Queste parole sono finalizzate al ricordo loro e di tutte le vittime sul posto di lavoro – ha riferito il deputato bitontino –. Ma siano anche semi nella coscienza di tutti, dai quali si possa far crescere una proposta politica efficace, che renda la sicurezza sul lavoro non un costo, ma un valore aggiunto dell’impresa italiana, da salvaguardare ed incentivare”.