A New York mangiano panzerotti "bitontini" ed è un successo. La soddisfazione di Vittoria Lattanzio e Pasquale De Ruvo

«Ad un anno dall’apertura, siamo molto felici dei traguardi conseguiti. Siamo usciti sul New York Times, “sopra” alla Rai, su Viceland e stiamo conquistando il palato e il cuore degli americani “bite after bite”»

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Ricordate “Panzerotti Bites”? Il locale di New York gestito dalla bitontina Vittoria Lattanzio e dal ruvese Pasquale De Ruvo? Bene. I due hanno scritto un messaggio ad Inchiostro di Puglia, la famosa pagina Facebook (conta più di 300 mila follower) che racconta modi di dire, pietanze e storie di persone della nostra regione. Nel post, poi pubblicato nella giornata di ieri, Vittoria e Pasquale parlano della loro esperienza, ad un anno di distanza dall’inaugurazione del locale.

“Caro Inchiostro di Puglia,
non avremmo mai pensato di scriverti un giorno ma eccoci qua e siamo felici di raccontarti la nostra storia da New York!

Siamo Vittoria (27 anni di Bitonto) e Pasquale (36 anni di Ruvo di Puglia), giovani imprenditori pugliesi partner nella vita e nel business, emigrati nella Grande Mela per realizzare un progetto nelle nostre menti da tempo: aprire una panzerotteria negli Stati Uniti.

Il tutto è partito nel 2015, quando ci siamo resi conto che il panzerotto avrebbe potuto avere un grande potenziale in America, terra visitata tante volte e in cui abbiamo mangiato di tutto tranne che il panzerotto barese. Per cui ci siamo rimboccati le maniche (nel vero senso della parola) e abbiamo iniziato a ”rimestare” idee e realizzare il progetto su carta. Abbiamo cercato la location più adatta per noi a Brooklyn, trovato le materie prime pugliesi (semola rimacinata di grano duro, olio extra vergine d’oliva…) e dopo tanti sacrifici, abbiamo aperto lo store il 7 gennaio 2018.

Non è stato facile aprire la nostra attività e non è stato nemmeno semplice far capire ai nostri amici e conoscenti la nostra idea. Tutti ci facevano i complimenti per il coraggio ma pochi credevano che il panzerotto sarebbe stato apprezzato nella terra degli hot dog e hamburger. Sembrava tutto molto rischioso e dispendioso, però sapevamo di seguire una ambizione positiva. In fondo stavamo portando la cultura pugliese a New York, non si trattava solo dei panzerotti in sè.

Ad un anno dall’apertura, siamo molto felici dei successi conseguiti. 
Siamo usciti sul New York Times, “sopra” alla Rai, su Viceland e stiamo conquistando il palato e il cuore degli americani “bite after bite”.

Certo, vivere lontani dalle nostre abitudini e dalle persone a cui vogliamo bene è un po’ pesante ma noi pugliesi troviamo sempre il rimedio a tutto. Anche qui riusciamo a preparare a casa patate, riso e cozze e la focaccia, accettiamo la mancanza di altre cose, ad esempio
della lavatrice in casa (quasi nessuno ce l’ha a New York), dei balconi, della macchina e della pennichella pomeridiana. Tante cose sono cambiate nella nostra vita e continueranno a cambiare.

Comunque, i nostri panzerotti sono molto apprezzati dai newyorkesi e italiani e vi invitiamo a seguirci sui social e se venite a New York, in viaggio di nozze, per lavoro o perché avete trovato l’offerta su Booking, non fate che non venite a trovarci, meh! Così poi ci dite se sono più buoni i nostri o quelli di vostra madre. Siamo a Brooklyn al 235 Smith Street.

Se avete voglia di Panzerotti Bites la settimana prossima, saremo ad Eataly Bari il 18 gennaio dalle 18.30. Per info, visitate il loro sito o pagina Fb.

Ah quasi dimenticavamo: siccome la Puglia è uno stato d’animo, abbiamo fatto realizzare un murales nel giardino esterno del locale che parlasse della Puglia (p.s. trovate l’intruso!).”