La Riflessione/"Un corteo di 60 persone per una città che avrebbe dovuto gridare il proprio "No" alla violenza mafiosa"

Gianna Sammati: "Ecco cosa accade quando s'interrompe la comunicazione tra istituzioni e cittadinanza. Aver silenziato le Consulte, il Forum e l'Osservatorio per la Legalità è stato un errore imperdonabile dei nostri amministratori"

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Nel mese di ottobre il prof. Vincenzo Robles in una lettera inviata al vostro giornale sollevava il preoccupante problema del silenzio civico di Bitonto, a cui seguiva una mia comunicazione sull'argomento. Le due lettere non provocarono alcunché: cadute nel silenzio. Dunque mi sono chiesta: dove si annida questo ineffabile nemico? di cosa si nutre? quali luoghi bazzica? Ed ecco che la sera del 30 dicembre (anniversario dell'uccisione della signora Tarantino), inaspettatamente incontro il silenzio della mia città: si era concretizzato in una fiaccolata senza fiaccole, in un corteo senza gente, in un microfono senza voce, anch'esso consegnato al silenzio.

Il tutto alla presenza di 4 sindaci con tanto di fascia tricolore! Una fiaccolata che pure era stata preannunciata dai TG regionali, dalla Gazzetta del Mezzogiorno, e da un comunicato stampa del nostro Comune. Cosa avranno pensato i sindaci ospiti, di una città che conta più di 55.000 abitanti ed esprime un corteo di una sessantina di persone, per ricordare una mite signora barbaramente uccisa da piombo criminale?

Si obietterà che il 30 dicembre era una giornata quasi festiva, a ridosso del Capodanno, che faceva freddo e minacciava di piovere, ma va sottolineato che non è stata la signora Tarantino a decidere di morire quel giorno e in quel modo; comunque al netto di assenze vacanziere e di impegni natalizi, 60 persone per un corteo cittadino che avrebbe dovuto gridare il proprio NO alla violenza mafiosa, sono davvero un numero irrilevante.

Ecco cosa accade quando s'interrompe la comunicazione tra istituzioni e cittadinanza: viene pian piano a mancare il sentimento dell'appartenenza, subentra una sorta di sciatteria del senso civico che è il sale della democrazia, si finisce per sentirsi estranei alla propria comunità. 

Mi convinco sempre più che Bitonto è silente nella misura in cui non è ascoltata, non è coinvolta. Aver silenziato le Consulte, il Forum e l'Osservatorio per la Legalità è stato un errore imperdonabile dei nostri amministratori.

Gianna Sammati - Coordinatrice del Comitato per la Legalità