Lungomare di Santo Spirito, "la nuova viabilità è un pugno nell'occhio"

Secondo il consigliere regionale Domenico Damascelli è "un obbrobrio, un enorme parcheggio a cielo aperto, con una lunga sequenza di stalli a centro strada"

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La nuova viabilità istituita sul lungomare di Santo Spirito è un obbrobrio: un enorme parcheggio a cielo aperto, con una lunga sequenza di stalli a centro strada. Un pugno nell’occhio che trasforma uno dei tratti costieri più amati e frequentati in un brutto drive in”.

A denunciarlo è il consigliere regionale di Forza Italia Domenico Damascelli, raccogliendo i malumori e lo scontento di residenti, esercenti e turisti.

In estate Santo Spirito – spiega – è meta di moltissimi villeggianti e di chi, semplicemente per una passeggiata sul lungomare, arriva dalle città vicine per godere della bellezza del paesaggio e della brezza di mare. Ma, con i nuovi posteggi, si deturpa il fascino di questo luogo magico che ha ispirato racconti e dipinti, come le delicate marine di Francesco Speranza”.

"A soffrirne è soprattutto il commercio locale perché, con la nuova viabilità a senso unico, si è obbligati ad un giro immenso per raggiungere molte attività e lo stesso mercato del pesce. I posti auto sono notevolmente diminuiti e la difficoltà di trovare parcheggio scoraggia gli avventori. E poi c'è un problema di sicurezza, visto che la pista ciclabile incrocia in più punti le strisce pedonali e la visibilità non è ottimale. Ecco perché giustificare questo scempio con finalità di maggiore vivibilità e migliore mobilità suona davvero come una beffa. L’amministrazione Decaro, che si è fatta vanto di aver dato un nuovo volto a Santo Spirito istituendo il senso unico e disponendo i posteggi a centro strada, torni sui suoi passi. Non è certo questo il modo di valorizzare la costa, anzi è esattamente il contrario: uno schiaffo alla bellezza ed un enorme disagio per tutti", conclude Damascelli.