Mariotto festeggia Maria SS. Addolorata, tra folklore e religiosità popolare

Sabato 15, a margine della Santa Messa in piazza, l’artista Nino Grassi donerà l’opera raffigurante il volto dell’Addolorata nelle mani di don Emanuele Spano

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Mariotto si prepara a festeggiare la sua Patrona, Maria SS. Addolorata, con un ricco programma, religioso e civile. Il primo propone il Triduo di Preparazione (12-13 e 14 Settembre) incentrato sul messaggio di accoglienza dell’Evangelo giovanneo, ripreso dal parroco don Emanuele Spano: « L’approssimarsi della festa della nostra Madre e Patrona vuol essere l’occasione, quest’anno, per soffermarci a riflettere sulla frase del Vangelo di Giovanni (Gv 19, 27) ‘E da quell’ora il discepolo la prese nella sua casa’. Prepariamoci ad accogliere Maria nelle nostre case, nelle nostre famiglie, affidandoci a Lei ». La sera del 14 si terrà in Piazza Roma la Veglia di Preghiera Oltre la notte con Maria”: anche la chiesa resterà aperta tutta la notte, con la possibilità di momenti di preghiera silenziosi o animati. La festa liturgica proseguirà il giorno 15 con la Messa e benedizione dei carri agricoli, alle ore 19 in Piazza Roma. A margine della celebrazione, l’acquerellista mariottano Gioacchino Grassi, detto “Nino”, da tempo residente a Milano, donerà nelle mani del parroco, la sua opera “Il volto di Maria SS. Addolorata”(nella foto), acrilico su tela in formato 60 x 80 cm, con la dedica a tergo: “Dono alla parrocchia di Mariotto il volto della nostra Patrona, Maria SS. Addolorata, da me realizzato, affinché ci preservi da ogni male”. Grassi, che nel 2015 a Mariotto, proprio in occasione dei festeggiamenti della Patrona, aveva riscosso un bel successo di pubblico con la Mostra personale d’acquerelli e acqueforti “La pausa”, tenutasi presso Villa Jannuzzi, confida la motivazione del suo bel gesto in un “sogno che avevo nel cassetto da tanto tempo e che finalmente ho voluto realizzare, donando l’icona di Maria Addolorata alla chiesa di Mariotto”. Il clou della festa liturgica sarà Domenica 16, con la Santa Messa solenne alle 19 e la processione mariana nelle vie del paese. Diversi saranno pure gli appuntamenti del programma civile, stilato dal Comitato feste patronali. Il presidente delegato Mario Salierno, ha voluto ringraziare i concittadini per la generosità mostrata nella raccolta fondi, facendo notare che « la risposta dei mariottani in generale è stata molto buona, benché ci si aspettasse un maggior sostegno da parte degli esercizi commerciali ». Oltre al presidente delegato, il comitato quest’anno è composto da Gaetano Tatoli, Benedetta Giangaspero, Sabina Del Vecchio, e due nuovi membri, Lorenzo Iuso e Pasquale Patierno. Sono previsti due concerti musicali in piazza: il 15 alle ore 21, lo spettacolo “Marco canta Venditti - Live Band”; e il giorno 17, l’esibizione della Banda Municipale Balcanica, a cura dell’assessorato al Marketing territoriale del Comune di Bitonto. La festa esterna vivrà anche altri momenti di spettacolo e intrattenimento: domenica 16, dopo la Diana Mattutina e il Risveglio bandistico (ore 9), entreranno in scena gli sbandieratori e artisti di strada del gruppo “Armata Brancaleone” di Barletta, seguìti dallo spettacolo della “Falconeria Divi” di Lavello. Per le ore 23 è previsto lo spettacolo pirotecnico. Si ripropongono, dunque, i cliché della festa paesana, forse in risposta alla crescente indifferenza mostrata dai giovanissimi, i quali, sempre più “collegati” alle piazze virtuali attraverso gli smartphone, tendono a snobbare le manifestazioni del folklore locale e della religiosità popolare.