Niente vendità di bevande dalle 22 alle 6 del giorno successivo. Mano pesante del sindaco sui distributori automatici h24

Il divieto varrà fino al 30 giugno. La ratio è ridare decoro e vivibilità urbana

La motivazione la dà lo stesso sindaco Michele Abbaticchio: atti vandalici, abbandono indiscriminato di lattine e confezioni alimentari, schiamazzi e altro. E quindi la presenza di assembramenti giovanili, soprattutto nelle ore notturne.

Mano pesante del primo cittadino sui distributori automatici h24 sparsi per la città e per le frazioni, per i quali ha stabilito, con un’apposita ordinanza in vigore da ieri, il divieto di vendita a partire dalle 22 e sino alle 6 del giorno successivo fino al 30 giugno.

Secondo Palazzo Gentile, allora, “nel nostro Comune e nelle frazioni si è registrato un notevole aumento delle attività di distribuzione automatica di alimenti e bevande, riscontrando, in prossimità delle stesse, la presenza di assembramenti giovanili, soprattutto nelle ore notturne”, e poi “l’assenza dei titolari nelle predette attività o di qualsivoglia controllo in ingresso e uscita dagli esercizi commerciali favorisce il verificarsi di comportamenti irrispettosi del decoro e della vivibilità urbana”. L’ordinanza, allora, nasce proprio per questi ultimi due aspetti, dato che i residenti delle zone dove ci sono queste attività hanno spesso lamentato il verificarsi di situazioni che possono contribuire a determinare pregiudizio anche in riferimento alla tutela della tranquillità e del riposo dei residenti stessi.

La sanzione amministrativa per i “cattivi” sarà tra le 50 e le 500 euro.