Palazzina di via Ammiraglio Vacca. Dopo anni ancora irrisolta la situazione

I condomini: "Tutto è aggravato dal grave disagio di non poter usufruire della propria casa o del proprio locale commerciale"

Stampa l'articolo
Palazzina di via Ammiraglio Vacca. Dopo anni ancora irrisolta la situazione Il momento dello sgombero

Era il 18 settembre 2009 quando l’allora sindacoRaffaele Valla ordinò lo sgombero della palazzina in via Ammiraglio Vacca, 89 in pericolo di crollo.

La situazione nel tempo non è di certo migliorata e di anni ne sono passati quattro.

Lo scorso 23 maggio si è riunita l’assemblea di quel barcollante condominio che non è ancora riuscita a nominare chi deve occuparsi dei  lavori di recupero dello stabile.

Sembra che tutti si siano messi d’impegno per impedire qualsiasi soluzione.

Già nel 2011 l'assemblea condominiale ha approvato all'unanimità un progetto che prevedeva l’abbattimento e quindi la successiva ricostruzione di un nuovo palazzo, dopo che in un primo momento si era pensato soltanto di risanare le strutture portanti. 

Tutto è rimasto lì, come in una nuvola di fumo.

«A fermare ancora una volta la demolizione e ricostruzione dello stabile in via Ammiraglio Vacca, con lo strascico delle conseguenze su tutto il quartiere : l’insolvenza delle spese accumulate e il piedistallo di chi si ostina a non corrispondere neppure 1 euro, ritenendo erroneamente di non esserne tenuto ci scrivono disperati i condomini».

In un periodo di crisi, gli inquilini hanno già corrisposto alle varie spese, sottraendo soldi ad un budget famigliare già di suo ristretto fronteggiando, invece, un atteggiamento di sordità e inconcludenza da parte di chi di dovere.

«Tutto è aggravato– continua la missiva -  dal grave disagio di non poter usufruire della propria casa o del proprio locale commerciale. Tutti i buoni propositi di chi ci tiene davvero a quelle quattro mura, sono, ancora una volta, andati a farsi benedire».