Piazza Della Noce. Bottiglie di birra abbandonate attorno al monumento. E l'inciviltà regna sovrana

Simbolo della maleducazione e dell’incuria, sono lì da alcuni giorni

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Piazza Della Noce. Piccola piazzetta ubicata in via Matteotti, al bivio con via Ammiraglio Vacca, al cui centro sorge il monumento a Luigi Della Noce, canonico lateranense e docente che “fece della scuola strumento alla rinnovazione civile d’Italia in questa Provincia”.

Nato nel 1808, nel piccolo comune lombardo di Rovescala, e vissuto a Bitonto, fu autore, insieme a Federico Torre, di un celebre dizionario latino-italiano.
Una copia del volume era custodita anche da Padre Pio.

 Proprio lì, su quella piazzetta, sul busto commemorativo a lui dedicato, ignoti, nei giorni scorsi, hanno pensato di arrampicarsi e posizionare alcune bottiglie di birra, rigorosamente vuote. Il tutto in un ordine quasi maniacale, ad un’altezza molto superiore a quella umana.

 Che sia un modo per rendere omaggio all’illustre personaggio, offrendogli in dono il sacro nettare degli dei? Poco probabile. Molto più verosimile è che qualcuno abbia voluto ammazzare il tempo (dopo aver fatto altrettanto con il fegato), lasciando testimonianza delle proprie divertenti serate passate lì a tracannare litri e litri dell’antica bevanda alcolica.

 E’ da giorni che quelle bottiglie sono lì, a testimoniare la maleducazione di alcuni concittadini, a trasformare l’omaggio ad un personaggio sì importante, in un monumento all’incuria e al degrado. Con tutti i rischi per i passanti che potrebbero derivare dall’eventuale caduta di quei contenitori in vetro.

Del resto Bitonto, si sa, è piena di zone lasciate al degrado, angoli in cui l’inciviltà regna sovrana.