Referendum legittima difesa casa. Fino a fine mese si firma anche all'Anagrafe

Anche a Bitonto (sede dei Servizi demografici) i cittadini possono dare il loro contributo. Domenica 29 maggio appuntamento in villa comunale a partire dalle 9.30

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Da Giuseppe Fioriello, assessore ai Servizi demografici, riceviamo e volentieri pubblichiamo

E’ possibile firmare in questi giorni – e fino a fine maggio presso l’Ufficio Anagrafe del Comune di Bitonto per il referendum di iniziativa popolare sulla legittima difesa della casa e dei beni. La proposta di legge prevede il potenziamento della tutela della persona che difende la propria casa, i propri beni ed i propri cari. Tra i punti più rilevanti rientra la previsione di negazione del risarcimento danni al ladro per eventuali lesioni ad esso causate (o agli eredi in caso di decesso). Per firmare sono richieste unicamente carta di identità in corso di validità e residenza nel comune dove si intende firmare. Misure che, in sintesi, prevedono: l’aumento della pena da 2 a 6 anni per i ladri e per chi si permettere di violare il domicilio altrui, niente risarcimento per chi viene sorpreso a rubare e viene malmenato dal proprietario o si ferisce scappando e, soprattutto, nessun reato di condanna per chi si difende in casa propria dall’intrusione di delinquenti. Insomma l’obiettivo è quello di accrescere la possibilità di difesa, senza incorrere nell’eccesso colposo.

Riteniamo ineludibile un intervento legislativo teso a punire con maggiore severità chi viola il domicilio ed è altrettanto urgente che la legge consenta, realmente, a chi certi reati li subisce di potersi legittimamente difendere senza per questo rischiare di essere lui stesso incriminato per eccesso di difesa, come purtroppo ultimamente certe sentenze ci hanno insegnato. Riteniamo inoltre altrettanto importante che chiunque delinque non possa chiedere il risarcimento dei danni subiti in occasione del reato commesso come, purtroppo, già accaduto.

La raccolta di firme si pone tre obiettivi: un aumento della pena per chi si introduce nel domicilio, che dentro la propria abitazione ci si possa difendere e quindi che non sia possibile essere denunciati per eccesso di legittima difesa e che non sia mai previsto un risarcimento del danno per il ladro o per la sua famiglia. Per questo invitiamo tutti i bitontini a recarsi a firmare presso l’ufficio o presso i nostri banchetti. 

Domenica 29 maggio saremo presenti in villa comunale dalle 9,30.