"RiDiamo luce al centro storico", i successi di un progetto sociale vincente

Omnia Bitonto e Ladri di biciclette insieme ripropongono la seconda edizione

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Un progetto che pone il calcio come strumento per regalare un futuro migliore, un’occasione di crescita e di inserimento sociale e lavorativo, attraverso i sani valori dello sport, dell’educazione, del rispetto altrui.

È giunto alla seconda edizione “RiDiamo Luce al centro storico”, il progetto socio-sportivo promosso dalla polisportiva ASD Omnia Bitonto, in collaborazione con l’associazione di promozione sociale “Ladri di biciclette – onlus”

“RiDiamo luce al centro storico” è finalizzato ai ragazzi classe 1999-2000-2001 del centro storico a rischio devianza e/o a basso reddito, ai quali viene gratuitamente offerta l’opportunità di giocare a calcio, disputando un campionato organizzato dalla FIGC pugliese, ed essere seguiti nel loro percorso formativo, scolastico ed educativo. A ideare il progetto, già dal 2010, ci ha pensato Giuseppe Pice, vero cuore pulsante dell’iniziativa, supportato poi dall’instancabile impegno di Francesco Martucci. Prezioso, ai fini della buona riuscita dello stesso, è anche il sostegno dell’aps “Ladri di biciclette”, attenta a seguire l’andamento scolastico e formativo dei ragazzi stessi, e sicuramente fondamentale compagno di viaggio per l’Omnia Bitonto.

Tante le iniziative realizzate nel primo anno di vita: oltre alla partecipazione al campionato provinciale Giovanissimi, i ragazzi protagonisti del progetto sono stati ospiti due volte alla stadio San Nicola, prima del Bari, in occasione della gara di Serie B, Bari-Empoli, e poi della FIGC, la Federazione Italiana Giuoco Calcio, per l’amichevole tra Italia ed Olanda dello scorso 4 settembre. Ed ancora, la visita a Papa Francesco, nel giugno scorso, nell’ambito del 70° anniversario del Centro Sportivo Italiano, in Piazza San Pietro; i corsi di formazione su temi delicati in età adolescenziale, come sessualità e tabagismo; i corsi di nuoto presso la piscina comunale; e la partecipazione di alcuni ragazzi al raduno organizzato dall’Omnia Bitonto e dall’agente Fifa, Valentina Porzia, con l’US Città di Palermo, e rivolto a tutti i calciatori delle categorie giovanili del territorio. Infine, la pagina dedicata al progetto su “Il calcio illustrato”, la rivista ufficiale della Lega Nazionale Dilettanti.

La nuova stagione, che vedrà i protagonisti del progetto impegnati nel campionato provinciale Allievi, è già partita col botto e con una bellissima esperienza: un miniritiro di due giorni, il 25 e 26 ottobre scorsi, presso una struttura diNoci, Casa Hosanna. Un momento di condivisione per fare gruppo, approfittando di un’uscita lontana da casa, necessaria sicuramente per acquisire maturità e senso di responsabilità. Ma anche l’occasione per sentirsi come veri sportivi e prepararsi con impegno e duro lavoro alla nuova imminente stagione sportiva, che vedrà l’Omnia Bitonto impegnata nel girone D, contro Audace Molfetta, Fulgor Molfetta, Giovinazzo, Nuova Molfetta, Real Football Terlizzi e Virtus Palese.

A guidare i ragazzi nella due giorni di Noci Giuseppe Pice e Francesco Martucci, il mister Domenico Racaniello, e gli operatori dell’associazione “Ladri di biciclette”, Daniele Vallarella e Nicola Darsino, assieme al presidente Pasquale Brandi. Per l’occasione, tra l’altro, è stato realizzato un video (https://www.youtube.com/watch?v=WLg2ygYALIc) con le interviste a Francesco Martucci, a mister Domenico Racaniello, al presidente Pasquale Brandi, e al presidente dell’ASD Omnia Bitonto, Antonello Orlino, il quale ha voluto esprimere tutta la sua più profonda gratitudine ed emozione per un progetto che inorgoglisce la società omniana per l’importanza dei valori che mette in gioco.

Ma non è tutto, perché proprio in occasione di questa due giorni a Noci, ai ragazzi è stata annunciata la vera grande novità dell’anno, una piacevole sorpresa: una vacanza-gita organizzata in primavera, ad aprile, dal 16 al 19, in Toscana, a Montespertoli. Da lì, poi, partiranno in visita alla volta di Siena, San Gimignano e Firenze, dove tra l’altro assisteranno con ogni probabilità ad una partita di Serie A, una gara interna di campionato della Fiorentina presso lo stadio “Artemio Franchi”.

Insomma, il progetto “RiDiamo luce al centro storico” è appena al secondo anno ma dal suo canto vanta un curriculum pieno zeppo di iniziative. Un attivismo che è sicuramente dovuto a chi in questo progetto crede fortemente e si mobilita col mero pensiero di fare del bene a chi rappresenta la Bitonto del futuro. Un lavoro infaticabile, impagabile ma pieno di amore, di voglia di scommettere su questi ragazzi. Ma è un dinamismo che ha svegliato i cuori e la sensibilità di tanti bitontini, che ne hanno percepito la bontà delle finalità e la serietà dell’organizzazione, e hanno deciso di investire e sostenere, in ogni forma possibile, l’iniziativa sociale. Ed esempi lampanti sono l’opportunità di lavoro concessa ad un ragazzo oppure la possibilità di partecipare ad un corso di specializzazione per pizzaioli offerta ad un altro protagonista.

Si tratta, dunque, senza dubbio, di un segno importante e tangibile di come fare del sociale a Bitonto sia possibile. Perché possibile è trovare tra i bitontini un cuore grande disposto ad investire nel proprio futuro e ad aiutare e credere nell’altro.