Rubarono 4mila munizioni alla polizia. Un bitontino ed un molfettese in manette

Fermata anche la madre dell'arrestato di Bitonto che ha tentato di disfarsi di un borsone pieno di sostanze stupefacenti

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Poco più di un mese fa, in provincia di Alessandria, a Tortona, un commando composto da diversi uomini assalì un tir dove erano conservate migliaia di munizioni della Scuola Superiore della Polizia di Stato.

Il gruppo criminale riuscì a portar via oltre quattromila proiettili calibro 9x15, 9x21, cartucce per mitra e kalashnikov, da rivendere con ogni probabilità alla criminalità organizzata.
Immediatamente partirono su tutto il territorio nazionale le ricerche dell'intero carico, che dopo qualche ora fu ritrovato nelle campagne di Bitonto sulla strada verso l'aereoporto.

Scampato il grosso pericolo, gli agenti del Commissariato di P.S., della Squadra Mobile di Bari, della Squadra Mobile di Alessandria e della Polizia Stradale, all'unisono, cominciarono ad indagare, cercando di ricostruire dapprima i movimenti del gruppo e, successivamente, il percorso che portò il carico dal Piemonte fino a Bitonto.

A conclusione dell'indagine, sabato mattina, sono state eseguite due ordinanze di custodia cautelare nei confronti del bitontino Vito Palmieri, 34 anni, volto noto alle forze dell'ordine non ricollegabile però a nessun gruppo criminale della zona, e di un altro pregiudicato di Molfetta.

Durante l'operazione a casa del bitontino, inoltre, sono stati sequestrati circa 4 Kg di hascisc e marjuana conservati all'interno di un borsone che la mamma dell'arrestato ha lanciato dal balcone per impedire il sequestro della Polizia.
Anche per la donna è scattato il fermo.