Nei giorni scorsi, sul proprio profilo Facebook, l'ispettore onorario della Soprintendenza, Antonio Castellano, instancabile e appassionato studioso della nostra storia, ha denunciato le condizioni pietose di Arco Pinto, uno degli scorci più suggestivi della nostra città. Ecco il testo.

"Percorrendo il nostro Centro Storico alla ricerca di vicoli e cortili medioevali ho constatato con grande dolore il degrado in cui riversa la STRADA DELL'ARCO PINTO.

Un cattivo odore proviene dalla corte Pinto, usata impropriamente per bisogni personali. Inoltre una serie di graffiti colorati hanno deturpato il pavimento in chianche di ingresso alla corte, i conci del grande arco nonché stipiti in pietra ed infisso della porta posta sotto l’arco.

Il valore storico-artistico della corte e dell’arco Pinto credo sia stato più volte sottolineato non solo dallo scrivente. Occorre provvedere quanto prima al ripristino del decoro di questo antico nastro stradale arcuato che costituisce uno dei luoghi più suggestivi del nostro Centro Storico, nonché all'installazione di telecamere per il monitoraggio del sito".

E, aggiungiamo noi, se non vi fossero la cura e l'amore dei residenti, sarebbe ancora peggio...