Sei biblioteche interconnesse e digitali grazie al progetto Polibris

Abbaticchio: "I ragazzi avranno l'opportunità di avere un'opzione infinita di risorse culturali"

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Il progetto Polibris, partito ieri a Bitonto, consentirà alla città di avere sei sedi interconnesse per usufruire di tutti i servizi di una biblioteca, aggiornata ai tempi del digitale.

Si troveranno all’interno del Centro Tecnologico FabLab POLIBA, nella Biblioteca comunale "Eustachio Rogadeo", all’interno del Circolo didattico "Nicola Fornelli", nel Laboratorio Urbano "Officine Culturali" e in due aule scolastiche dell’Istituto comprensivo “don Tonino Bello” per le frazioni di Mariotto e Palombaio.

“Abbiamo deciso di investire i fondi della Regione Puglia per aprire sei piccole biblioteche diffuse sul territorio che hanno una caratteristica: oltre i libri cartacei che già conosciamo, hanno tutti dei punti informatici che creano delle librerie digitali – ha spiegato il sindaco Michele Abbaticchio -. Questo per fare in modo che i ragazzi possano accedere a un'opzione infinita di risorse di risorse culturali”

“La Regione è orgogliosa di poter inaugurare la Community library che sostanza pienamente quella che era la strategia di Smart-in, cioè creare delle biblioteche innovative che sono presidio di cui di coesione inclusione sociale e, soprattutto, sono un punto di partenza per la formazione dei delle giovani generazioni – ha spiegato la dirigente all’Economia Culturale della Regione Puglia, Silvia Pellegrini -. La missione dell'assessore Capone e del presidente Emiliano era rivolta proprio alla creazione di cittadinanza culturale, perché in contesti culturali, culturalmente avanzati, si crea anche benessere, si crea saper vivere e saper fare”.

Si incrementeranno, dunque, i servizi culturali sull’intero territorio per i più piccini, ma anche agli studiosi per avere, così, a disposizione un enorme patrimonio librario che partirà da testi provenienti da tutto il mondo, anche quello scientifico, e terminerà con la digitalizzazione delle opere conservate all'interno della Biblioteca "Rogadeo".

A disposizione della comunità anche specifiche modelloteche e tavolette grafiche da poter utilizzare all'interno del Centro Tecnologico di Fabbricazione Digitale di Bitonto, gestito dal Politecnico di Bari: “La nostra sede del Fablab inserisce una nuova infrastruttura, la Digital library – dice orgoglioso Nicola Parisi, professore del Politecnico -. Questa è una evoluzione del concetto di biblioteca verso il futuro le Digital library, perché offrono un portale che trasmette la conoscenza da sede a sede e non solo, ma anche perché c’è l'ambizione di farla evolvere con nuovi strumenti di conoscenza di fabbricazione digitale”