Servizi indivisibili. Da Palazzo Gentile nessun aumento previsto per il 2021

Licenziate ieri dalla Giunta comunale, le tariffe per la Sala degli specchi, tumulare i defunti, refezione scolastica e il teatro comunale sono state confermate

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Tumulare i nostri defunti? Andare a teatro? Utilizzare la Sala degli specchi per qualche appuntamento? La Refezione scolastica? Quest’anno non costeranno un centesimo in più rispetto all’anno scorso.

In vista dell’arrivo in Consiglio comunale della manovra fiscale 2021 – approdo mercoledì o venerdì - l’esecutivo di Michele Abbaticchio ha dato il disco verde alle tariffe sui servizi indivisibili, un appuntamento fisso di ogni anno.

La buona novella è che non c’è nessun segno + rispetto alle tariffe già conosciute e a quelle stabilite nei mesi e anni scorsi. Significa, allora che al netto della riduzione della compartecipazione degli enti concessionari delle cappelle, licenziata qualche giorno fa, per tumulare ed estumulare i defunti ci saranno gli stessi costi stabiliti lo scorso anno, leggermente rialzati per l’adeguamento agli indici Istat.

Per il teatro, invece, sono confermate le tariffe, agevolazioni e novità che sindaco e Giunta hanno deliberato per la stagione 2019-2020, profondamente segnata dall’emergenza Covid 19 così come questa.  

Stesso discorso per la refezione scolastica, dove le famiglie continueranno a partecipare nelle modalità stabilite nel 2015, senza dimenticare le novità stabilite a febbraio 2021 (https://bit.ly/2PfXyt1).

Per la Sala degli specchi, invece, conferma a pieno regime a quanto stabilito dal Commissario prefettizio Pasquale Minunni nella primavera 2012.