"Sono il tecnico del pc di suo figlio, ho bisogno di 1300 euro": tentata truffa ad un anziano 81enne

Continuate a non fidarvi, dunque, di chi arriva, suona a casa vostra o vi ferma per strada per chiedervi piccole o grandi somme di denaro

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“Sono il tecnico del pc di suo figlio, mi ha detto di venire da lei…

Il pezzo nuovo costa mille e trecento euro”.

Comincia così la disavventura di unanziano 81enne fermato nei giorni scorsi su via Damascelli, nei pressi dell’ex nosocomio, da un giovane che l’ha fermato, a pochi metri da casa sua, fingendo di essere un conoscente del figlio.

Anzi, un fantomatico tecnico informatico.

La richiesta è stata di una cifra altissima di cui ovviamente l’anziano non disponeva.

E si è fatto insistente, fingendo la famosa chiamata al suo complice: “dammene almeno 300/400 euro,  per il resto della cifra poi me la vedo con lui”.

Ma intanto l’anziano non molla: “Guarda, ho solo dieci euro in tasca per la spesa e mio figlio non mi ha detto nulla”.

È andato via a mani asciutte il truffatore, ma la paura dell’anziano spaventato è per chi non ha così tanto coraggio o si lascia ingannare.

Continuate a non fidarvi, dunque, di chi arriva, suona a casa vostra o vi ferma per strada per chiedervi piccole o grandi somme di denaro.

Assicuratevi sempre, chiamando un parente o le Forze dell’Ordine, di chi avete dinanzi.

E per i figli: istruite i genitori, specie i più anziani, a prestare maggiore attenzione a casi di questo genere. 

Oramai il dio denaro non ha più pietà di niente e nessuno.