Studenti e Forze dell'Ordine al "Città degli Ulivi" per promuovere la legalità

È stato simulato, dinanzi a più di 500 studenti, un posto di controllo, un arresto e l'intervento del robot degli artificieri per un pacco bomba

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 “Un calcio alla criminalità è una vittoria per l’onestà”. È questo uno degli striscioni preparati dagli studenti delle scuole superiori bitontine che ieri mattina sul prato dello Stadio Città degli Ulivi si sono sfidati – le classi del “Volta – De Gemmis” e della scuola calcio “Olimpia Torrione” - per mandare in rete la loro voglia di legalità. Da un lato il progetto di Antimafia sociale portato avanti dal Comune e dalle scuole superiori – con la scuola polo per la legalità “Volta – De Gemmis”, grazie all’impegno della dirigente Giovanna Palmulli con i referenti prof. Anna Maria Facchini e Antonio Petrone - dall’altro la presentazione di “Scuola cantieri di Legalità”, in rete con altre 20 scuole pugliesi di cui è capofila la “Japigia 1 – Verga”.
Non è mancata la presenza della Guardia di Finanza e del luogotenente Mario Perillo, dei Carabinieri con il comandante Vito Ingrosso e della Polizia di Stato con il vicequestore Fabrizio Gargiulo, per una dimostrazione del lavoro quotidiano svolto dalle forze dell’ordine.
È stato simulato, dinanzi a più di 500 studenti, un posto di controllo da parte dei Carabinieri del nucleo cinofilo con una scena da film: colpi di pistola, la fuga, l’intervento dell’amico a quattro zampe e l’arresto. A questo, simultaneamente, è seguito l’intervento da parte del robot del nucleo artificieri della Polizia che ha individuato un pacco sospetto a bordo dell’auto ed è stato fatto brillare con il cannoncino ad acqua. Un lavoro di sinergia, dunque, che si concretizza anche grazie all’aiuto della cittadinanza. «Per noi, per le forze di Polizia tutte, è stato un piacere partecipare e fornirvi una breve visione dell’attività. La vicinanza mostrata dalla cittadinanza ci fa sempre piacere – ha detto il dirigente del Commissariato -. L’essenziale è che voi comprendiate la difficoltà del nostro lavoro e ci supportiate».